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V.Entella, Tascone: "Ragioniamo come una squadra che si deve salvare"

di Valeria Debbia
Simone Tascone

La Virtus Entella ci ha provato nonostante l'inferiorità numerica ma alla fine ad aggiudicarsi la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia Serie C è stato il Pontedera. Simone Tascone, centrocampista biancoceleste, spiega quale è il rammarico più grande di questa serata: "È che dopo 8 minuti eravamo già in 10. Però non abbiamo mollato fino alla fine, abbiamo lottato su tutti i palloni. Sicuramente siamo dispiaciuti che siamo usciti però bisogna subito cambiare registro perché sabato c'è il Pescara e non abbiamo tempo di essere giù".

Ora i liguri sono attesi dal Pescara e sarà un mese di dicembre importante: "Noi dobbiamo giocare ogni partita come se fosse una finale perché siamo giù in classifica, ma non meritiamo di stare lì. Dobbiamo battagliare su tutti i palloni come abbiamo fatto sabato scorso, anche se siamo stati brutti ma bisognava portare i punti a casa e quindi l'abbiamo fatto. Continuiamo su questa strada. A noi l'avversario non interessa, a noi servono solo i punti".

Chiosa finale dedicata all'obiettivo: "Noi ragioniamo come una squadra che si deve salvare, poi dopo appena ci salveremo, potremo pensare ad altro. Ma adesso siamo questi e la realtà è questa quindi dobbiamo pedalare e stare tutti quanti in silenzio".


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