Top & Flop di Virtus Entella-Pontedera
Il Pontedera vendica la sconfitta interna di tre giorni fa in campionato tra le mura amiche contro la Virtus Entella, replicando con lo stesso punteggio al "Comunale" di Chiavari, 0-1 il risultato finale approdando ai quarti di finale Coppa Italia serie C. Gara sicuramente condizionata dalla repentina espulsione di Reali, reo di aver fermato fallosamente Salvadori lanciato verso la porta. I liguri hanno saputo ovviare all'inferiorità numerica giocando una partita generosa, premendo con grande insistenza per larghi tratti della gara. Mettendo in difficoltà i granata - oggi in maglia neroverde - soprattutto nella parte finale della prima frazione, sicuramente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto dopo i 90 minuti. Tuttavia dal suo canto il Pontedera è stato premiato per il coraggio, schierando una formazione giovanissima che in alcuni frangenti ha peccato di inesperienza ma ha messo sul rettangolo di gioco grande voglia e applicazione. In cronaca entrambi i tecnici rivoluzionano le formazioni viste tre giorni prima Fabio Gallo schiera 10/11 della formazione annunciata alla vigilia. Tra i pali Siaulys vince il ballottaggio con Paroni nel consueto 3-5-2, Kontek, Lancini e Reali in difesa. Zappella e Tomaselli esterni a tutta fascia, Lipaniu in regia con Tascone e Clemenza preferito a Mezzi. In attacco i due ex Santini e Disanto. Sull'altra sponda Massimiliano Canzi ripropone dopo quasi due mesi Lewis tra i pali, Pretato, Espeche e Guidi in difesa nel 3-4-2-1 di partenza. Gagliardi ed Ambrosini sulle fasce con Delpupo abbassato in mediana al fianco di Marrone al suo esordio assoluto nei professionisti. In avanti Salvadori e Paudice a supporto di Fossati. Gara vibrante, Tomaselli mette subito in difficoltà con la sua velocità Gagliardi dall'altra parte il classe 2004 fa lo stesso con Salvadori che obbliga Reali a fermarlo. Il direttore di gara espelle il difensoro della Virtus Entella. i liguri non si scompongono, anzi hanno l'occasione per passare in vantaggio al 20', Disanto obbliga Lewis ad una deviazione sulla traversa. Il Pontedera scampato il pericolo comincia a macinare gioco, e trova il gol decisivo: Delpupo pesca con un tracciante in verticale Fossati, l'attaccante di proprietà del Genoa si presenta davanti a Siaulys e lo batte con freddezza. La reazione dei biancazzurri è furiosa, la truppa di Fabio Gallo si getta in avanti procurandosi una serie infinita di corner non riuscendo però a rendersi particolamente pericolosa. Nella ripresa il canovaccio non cambia, gli ospiti sfruttano maggiormente la superiorità numerica facendo girare la palla. Al 2' su cross di Gagliardi Fossati manda la palla sul fondo. Canzi si affida a Calvani ed Ignacchiti, mentre Gallo risponde inserendo Faggioli, Parodi e Corbari. Al 17' Clemenza da fuori obbliga Lewis alla deviazione in angolo, sull'altra sponda è Delpupo a tenere in allarme la difesa di casa. Nel Al 32' Entella pericolosa proprio sull'asse Parodi-Faggioli ma l'ex Ancona spara alto da buona posizione. I due tecnici continuano con i cambi, da una parte per portare l'assalto finale, dall'altra per congelare il risultato. Dopo quattro minuti sono i toscani a festeggiare ed approdare ai quarti di finale, dove affronteranno la vincente di Padova-Lumezzane, mentre la Virtus Entella esce a testa alta dimostrando che forse quella scossa da molti invocata effettivamente c'è stata. Ecco i migliori e i peggiori del confronto.
TOP
Francesco Disanto (Virtus Entella): una continua spina nel fianco della difesa del Pontedera, non è un caso che è sua l'occasione più limpida di tutta la partita, obbligando Lewis ad una deviazione sulla traversa. Molto più vivace e continuo del suo compagno di reparto, guadagna molte punizioni tenendo in allarme i difensori avversari. INSIDIOSO
Isaias Delpupo (Pontedera): schierato nell'insolito ruolo di centrocampista centrale mette in mostra tutta la classe di cui è dotato. Suo l'assist per il gol decisivo di Fossati, in campo aperto è una spina nel fianco per la retroguardia di casa. Una prestazione che potrebbe dargli fiducia, mettendo una sua candidatura per una maglia da titolare in campionato. CONVINCENTE
FLOP
Stefano Leali (Virtus Entella): si fa sorprendere dal lancio in direzione di Salvadori, finendo per travolgere lo sgusciante attaccante avversario lasciando i compagni in dieci quando erano passati soltanto otto minuti. INGENUO
Lorenzo Gagliardi (Pontedera): fatica a tratti a limitare le giocate di Disanto e Tomaselli, talvolta va in affanno sugli attacchi portati dagli attaccanti liguri in particolar modo nella parte finale del primo tempo. INCERTO