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Top & Flop di Siena-Pontedera

di Stefano Scarpetti
Petrovic Top Pontedera

Si è chiusa la gara giocata questo pomeriggio allo stadio "Artemio Franchi" fra Siena e Pontedera, valevole per il primo turno di coppa Italia di serie C: 0-1 il finale a favore degli ospiti.  Con questo risultato la compagine granata approda al secondo turno, dove affronterà - nuovamente in trasferta - la Reggiana mentre per i bianconeri l'esperienza nella competizione finisce qui. Esordio positivo quindi per Max Canzi ufficializzato ad un'ora dall'inizio del confronto, tuttavia in panchina è andato Daniele Zini. La squadra guidata da Catalano fino a quattro giorni fa ha meritato il successo, mettendo sul campo quella determinazione e cattiveria agonistica assente nella gara di campionato. Sull'altro fronte i bianconeri hanno fatto ampio utilizzo del turnover, pagando oltremisura l'infortunio di De Paoli ad inizio gara. in cronaca Il tecnico Guido Pagliuca deve ancora fare a meno di Paloschi, Mora, Picchi dando vita come annunciato alla vigilia ad un ampio turnover. 4-3-2-1 è il sistema di gioco scelto dove Castorani e Frediani supportavano inizialmente De Paolil. Sull'altra sponda assente il solo Baroni, il modulo scelto da Daniele Zini è il 3-4-1-2 dove Benedetti andava a supportare la coppia d'attacco composta da Mutton e Petrovic. I granata appaiono più propositivi in avvio e nel primo tempo costruiscono le migliori occasioni, al 19' Manni esce fuori dall'area, cerca l'intervento con i piedi scivolando dando via libera a Benedetti che con il sinistro manda la sfera verso la porta vuota ma De Santis salva sulla linea. Poco dopo Petrovic lavora un bel pallone sulla destra mette in area per Mutton, il suo destro esalta i riflessi di Manni. Nella ripresa non cambia il canovaccio della sfida, Benedetti esalta i riflessi del portiere avversario facendosi respingere il suo destro mentre poco dopo Petrovic calcia con poca cattiveria di sinistro su cross di Benedetti, salva stavolta Franco. Poco dopo l'attaccante serbo colpisce il palo con un destro da dentro l'area. Alla mezzora il Siena orchestra una interessante ripartenza Leone serve Frediani che si accentra, pesca Meli a sinistra ma il suo tiro viene respinto da Espeche. Nei supplementari succede ben poco fino al colpo di testa decisivo di Espeche che regala la qualificazione al Pontedera. Vediamo i migliori e i peggiori del match:

TOP

Davide Riccardi (Siena): ingaggia duelli rusticani con Petrovic, mette il fisico al servizio della squadra guidando la retroguardia con personalità anche nei momenti di maggiore pressione avversaria. Eccellente senso di posizione e tempi di intervento, il migliore per applicazione e determinazione mostrata durante il confronto. SICURO

Tomi Petrovic (Pontedera): si scambia continuamente con i compagni di reparto, Benedetti e Mutton prima e poi Fantacci e Nicastro successivemente. Non da mai punti di riferimento, si costruisce alcune occasioni da rete non concretizzandole. Si spende fino all'ultima stilla di energia. RIVITALIZZATO

FLOP

Manuele Castorani (Siena): il simbolo di un reparto offensivo in difficoltà questa sera, soprattutto dopo l'uscita di De Paoli. Cerca di tanto in tanto di punzecchire la retroguardia avversaria non riuscendoci, trovando il muro difensivo avversario. POCO EFFICACE

Nessuno nel Pontedera: buona la prima per Canzi anche se in panchina c'era Daniele Zini, ex allenatore della Primavera del Cagliari e per qualche mese del Tuttocuoio in Eccellenza Toscana. I granata rispondono con una prestazione fatta di intensità e voglia all'esonero di Pasquale Catalano avvenuto domenica scorsa, si sono viste buone cose sul piano del gioco, pressing e verticalizzazioni in avanti. INIEZIONE DI FIDUCIA


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