.

Top & Flop di Renate-Feralpisalò

di Dario Lo Cascio
Gomez | TOP Renate

Il Renate piega la Feralpisalò ai calci di rigore nel match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia Serie C 2017/2018, conquistando i quarti dove incontrerà una tra Albinoleffe e Alessandria. I tempi regolamentari terminano 1-1: Renate in vantaggio dopo un ottimo avvio di gara grazie ad un calcio piazzato di Gomez deviato dalla barriera, la Feralpi però riesce a pareggiare sugli sviluppo di un corner con un colpo di testa di Jawo prima dell'intervallo. Tra primo, secondo tempo e supplementari il Renate colleziona tutta una serie di occasioni: due pali, uno di Ungaro e uno di Gomez, due gol a porta vuota falliti rispettivamente da Finocchio e Piscopo, le parate di Livieri su Gomez e Simonetti. Alla fine ai calci di rigore risultano decisivi l'errore di Gamarra per i gardesani e la rete di Mattioli per le Pantere.

Vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori della gara:

TOP

Gomez (Renate): in assoluto il migliore del primo tempo e per buona parte della ripresa, l'attaccante interpreta molto bene il ruolo di centravanti di movimento, impegnando più volte Livieri e segnando un gol meritato. Alla distanza perde di brillantezza ma solo per la stanchezza. Nell'ultimo minuto dei supplementare ha però ancora la lucidità per servire uno splendido assist a Simonetti che però spreca tutto calciando addosso al portiere.  SUL PEZZO

Livieri (Feralpisalò): grande prova dell'estremo difensore dei gardesani che compie diversi interventi decisivi sia nel primo tempo, su Gomez, che nei supplementari, su Simonetti. È sempre sicuro nelle uscite ed è determinante per portare la squadra fino ai calci di rigore, dove riesce anche a neutralizzare uno dei penalty del Renate. LEONE

FLOP

Gli errori sotto porta del Renate: tanti, troppi gol sbagliati oggi dalla squadra di mister Cevoli, non tanto nel primo tempo, quanto nella ripresa e nei tempi supplementari. Pali, conclusioni spedite fuori a porta vuota, senza contare le parate di Livieri. La partia si poteva e si doveva chiudere prima. SPRECONI

Il calo fisico della ripresa per la Feralpisalò: cambiare undici giocatori su undici rispetto al campionato può avere delle conseguenze, come avere in campo giocatori, molti giovanissimi, va sottolineato, che non hanno nelle gambe i 90 minuti, per non parlare dei 120 poi giocati. Ed in effetti la Feralpi accusa già nel secondo la stanchezza, rinunciando sostanzialmente a gestire la palla e provando a giocare in contropiede, affidandosi a Luche e Jawo, spesso però isolati. Prestare il fianco al Renate sarebbe potuto risultare mortifero ma la squadra di Serena, con un pizzico di fortuna e stringendo i denti, riesce a portare il match fino a calci di rigore, dove però la fortuna finisce. A CORTO DI FIATO


RIVIVI IL MATCH - CLICCA QUI
Altre notizie
PUBBLICITÀ