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TLP - CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: LUCA MAZZITELLI

di Nicolò SCHIRA

Lo scorso marzo un talent scout straordinario come Walter Sabatini decise di blindarlo con un contratto quadriennale. La Roma crede molto nelle doti di Luca Mazzitelli. Il centrocampista classe '95 ha conquistato un ruolo importante nell'ambizioso Sudtirol di mister Dodo Sormani. La sua esplosione da titolare è coincisa con i 24 punti in dieci gare totalizzati dall'ex vice di Zola sulla panchina altoatesina. Solo un caso? Non proprio per chi potrebbe fare il percorso di un certo Alessandro Florenzi. Un paio di anni di apprendistato lungo lo stivale prima di tornare nella Capitale per giocarsi la propria chance con l'amata maglia giallorossa. TuttoLegaPro.com l'ha intervistato in esclusiva per la consueta rubrica "Consigli per gli acquisti" e dedicata ai migliori giovani nel panorama della terza serie.

Luca, il suo primo ricordo legato al calcio?

"Tutti i miei ricordi sono legati al pallone, sportivamente parlando. Ho iniziato sin da piccolo a giocare e dopo il primo tesseramento sono approdato in giallorosso. Ho fatto tutta la trafila nel Settore Giovanile della Roma...".

Un cuore giallorosso...

"Non lo nascondo. Sono certamente tifoso, ho la Roma nel cuore".

Una vita nella Roma: cosa conserva dell'apprendistato romanista?

"Mi porto con me tanti ricordi belli. Ho vissuto davvero parecchi anni in una grande squadra, realizzando un piccolo grande sogno...".

Quale?

"Allenarmi a Trigoria con la prima squadra".

Come è stato?

"Bellissimo...".

Dopo anni nel settore giovanile la chiamano in prima squadra. Entra nello spogliatoio e trova Garcia, Totti, De Rossi, Maicon ecc...

"Un sogno che diventava realtà. E' stato stupendo allenarmi con la prima squadra. Una emozione fantastica. Mentre correvo in campo, mi guardavo intorno: non ci credevo che 'me stavo ad allenà con Francesco Totti'...(sorride ndr)".

Chi l'ha aiutata ad inserirsi nel gruppo romanista?

"De Rossi in primis, lui è uno di quelli che veniva ad ascoltarci e consigliarci. Per i giovani rappresenta un prezioso punto di riferimento".

E' il suo modello?

"Sì. Mi ispiro a De Rossi e Strootman".

A luglio è arrivata la chiamata dal Sudtirol. Lega Pro, prima avventura nei professionisti: sei mesi dopo come si giudica?

"Sono entrato in un mondo nuovo, ma sono soddisfatto di come stanno procedendo le cose. La squadra sta andando molto bene nelle ultime settimane. All'inizio abbiamo patito dei momenti difficili che nell'arco di un campionato ci stanno e possono accadere. Sono convinto di potermi togliere delle belle soddisfazioni con il Sudtirol".

Obiettivi per il futuro?

"Sicuramente arrivare a giocare in Serie A".

Con la Roma?

"Sarebbe il mio sogno...".

A Bolzano che traguardi si auspica di centrare?

"Possiamo tranquillamente lottare per i playoff se manteniamo questo ritmo...".

Nel tempo libero come trascorre le sue giornate?

"Io sono il classico calciatore appasionatissimo di calcio. Seguo tutto e non mi perdo una partita. Posticipi anticipi, coppe europee. Il pallone caratterizza la mia vita...".


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