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DS Ravenna: "Faremo un mercato mirato, ma non siamo obbligati"

di Giacomo Principato

Davide Mandorlini, direttore sportivo del Ravenna, ha parlato a Quotidiano Sportivo delle mosse previste nel mercato invernale: "Rivoluzione? No, anzi, l’idea di massima è quella di fare poche cose mirate, come detto, per alzare la cifra tecnica e migliorare la qualità della rosa, che comunque resta di un livello molto alto. Siamo contenti del rendimento della squadra. Ed è proprio questo il punto. Non dimentichiamo infatti che siamo primi in classifica e questo è un dato di fatto. Se anche l’Arezzo dovesse vincere sabato a Sassari contro la Torres, andrebbe a +1. E il ragionamento non si sposta. Non vogliamo cambiare. Cioè, non siamo obbligati a farlo. Ovvero non è una esigenza che il rendimento della squadra ha evidenziato. Non è scontato che le operazioni di mercato andranno fatte ‘ruolo su ruolo’. Faccio un esempio. Potrebbe partire un centrocampista ed arrivare una punta. Ci sarà anche da capire cosa offre, cioè cosa c’è di disponibile, proprio perché non faremo operazioni tanto per fare".