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Volpe: “Padova e Vicenza piazze importanti, c’è ambizione di altre categorie”

di Redazione TC

Nel corso della diretta odierna di A Tutta C, trasmissione targata TMW Radio e dedicata al mondo della Serie C, è intervenuto mister Gennaro Volpe, che, al momento svincolato, davanti ai nostri microfoni ha per prima cosa ripercorso la 5ª giornata ormai andata in archivio: "Sicuramente è stato un turno molto interessante, ci sono sempre sorprese e delusioni come è sempre stato nel campionato di C. Nel Girone A ci sono state Renate, Padova e Vicenza che hanno avuto un avvio roboante, un Lecco che ha trovato continuità e una Feralpi che, seppur attardata, ha valori importanti che verranno fuori. La Triestina è un po' in difficoltà, fatto un po' inspiegabile vista la rosa, ma il campo può sempre mettere tutto in discussione. Nel Girone C, invece, ci sono state sconfitte pesanti per squadre con alte aspettative, parlo di Crotone, Foggia e Avellino, chiamate ora a dare risposte, risposte che nel Girone B hanno invece dato SPAL e Rimini: le loro vittorie sono state ossigeno puro, permettono poi di lavorare meglio".

Serie C subito in campo con l'infrasettimanale: una fortuna giocare subito o settimana comunque alterata anche per il recupero delle energie?
"Ormai il calcio sta andando in questa direzione, si gioca spesso ogni tre giorni, e si deve in questo caso essere molto bravi a gestire i recupero sia fisici che mentali, allenare chi non gioca o ha fatto minutaggio basso. In certi casi c'è anche da gestire il viaggio della trasferta, soprattutto in questi casi l'analisi video è di grande supporto per preparare il match successivo".

A proposito di viaggi, paradossale quello della Juve in quel di Trapani. Ora bianconeri attesi dall'esame Picerno...
"Il Picerno è partito molto forte, esprime un bellissimo calcio, viaggia forte: credo potrà essere protagonista fino alla fine, come nella passata stagione. Hanno dato continuità a un gruppo di giocatori, e questo è sicuramente molto importante".

La riporto al Girone A, dove un tempo era la Juve: stasera Vicenza-Renate, una sorta di big match. Quanto sarà importante trovare la vittoria?
"I tre punti sono importanti in tutte le gare, oltre il blasone delle stesse, l'importante è semmai dare continuità di risultati. Giocare a Vicenza, con questo Vicenza, sarà difficile per tutti, anche se poi vincere i campionati non è mai facile e scontato: i biancorossi hanno comunque le carte in regola per arrivare fino in fondo, anche se c'è un Padova che sta facendo bene. Dal punto di vista tecnico ha dato continuità, e questo sta ora pagando: si daranno battaglia fino all'ultima giornata, per soddisfare l'ambizione di salire in altra categoria".

Padova e Vicenza le favorite del Girone A. Negli altri due raggruppamenti vede invece qualche possibile candidata per la vittoria finale?
"È difficile adesso poter dire qualche squadra nello specifico, ci sono tante formazioni costruite per fare cose importanti. Nel Girone B regna grande equilibrio, ma Ascoli, Ternana e SPAL hanno rose importanti, questo vale anche per il Perugia, e direi anche per Arezzo e Gubbio che possono essere le outsider del girone. Occhio poi alla Torres, che può dare seguito a quando fatto lo scorso anno. Nel Girone C è invece molto complicato fare previsioni, ci sono tante squadre molto attrezzate, anche se alcune stanno avendo difficoltà: la squadra forte non è mai sinonimo di vittoria. Però chi ha continuità e una rosa forte è sicuramente il Benevento, meritatamente in testa".

Parlava di difficoltà, con il tempo che è tiranno. Ci sono già stati esoneri, lampo: non sarebbe invece meglio dare più tempo a chi si è scelto in estate?
"Credo che ogni situazione sia a sé, non si possono fare paragoni e non si può giudicare dall'esterno perché non si conoscono le dinamiche, le prospettive create, le aspettative, non possiamo sapere come una proprietà reagisce a determinate situazioni. Sono cose che a un mister fanno male, ma è parte del nostro lavoro, va messo in conto".

Nota sul suo personale. Nei mesi scorsi tanti rumors intorno al suo profilo, ovviamente appetibilissimo, Lecco e Latina su tutte: che è estate è stata?
"È stata un'estate lunga. Ho avuto dei contatti, non si sono concretizzati ma anche questo è uno degli aspetti del nostro lavoro con cui convivere. Io mi sono sempre aggiornato, continuo a farlo, vedo tanti allenamenti e tante partite, in attesa di una chiamata che possa essere quella giusta. Stare fermi è dura, il campo è la mia vita e spero di tornarci prima possibile".


A TUTTA C con Claudia Marrone. Ospite: Gennaro Volpe (Allenatore)
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