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Torrente: "Padova? Io non sorpreso. Se vince recupero non sarà facile per altri"

di Redazione TC
Vincenzo Torrente

Vincenzo Torrente fa (ancora) il tifo per il Padova. L'ex tecnico lo ha confessato ai colleghi de Il Gazzettino: "Tifo per i ragazzi affinché possano centrare l'obiettivo avendo allenato tanti di loro per un anno e mezzo. E tifo per i tifosi che meritano questa soddisfazione. Non sono sorpreso dal momento che la squadra aveva fatto già grandi cose l'anno scorso e si sta confermando meritatamente disputando un campionato da record. A crescere sono stati soprattutto i ragazzi che venivano da club inferiori e adesso sono più maturi: conoscono la piazza e le partite importanti. Poi sono saliti di livello elementi come Crisetig che con me era arrivato senza giocare da sei mesi ed è un centrocampista importantissimo. È cresciuto lo stesso Perrotta che l'anno scorso era reduce dalla pubalgia e non ha giocato con continuità solo per questo motivo: anche lui è un giocatore importante. Il merito di tutto questo però è anche dell'attuale allenatore".

È già un momento chiave della stagione: "Il Padova ha un grande vantaggio perché quando sei davanti è più facile rispetto a quando devi inseguire: stare dietro toglie energie nervose e fisiche come è stato per noi un anno fa. Il Vicenza non deve sbagliare mai, il Padova se vince il recupero con la Clodiense può perderne anche due. E con me nel campionato scorso ne ha perse tre in tutto. Va detto anche che nel girone di ritorno comincia un altro torneo nel quale i punti iniziano a pesare, si bada più alla concretezza che all'estetica e diventa sempre più difficile. Però, ribadisco, se il Padova vince il recupero non sarà facile per gli altri. Il destino è tutto nelle sue mani".


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