.

Seconde squadre, come sta andando il Milan Futuro in D: bene ma non benissimo

di Sebastian Donzella

La retrocessione del Milan Futuro, sei mesi fa, fece scalpore. Per la prima volta una seconda squadra finiva in Serie D. Qualcuno pensò che il progetto rossonero si sarebbe fermato lì e, invece, è continuato. I ragazzi di mister Oddo, confermato nonostante la discesa ai playout, sono stati inseriti nel Girone  B. Chi si aspettava un campionato dominante e una pronta risalita, però, resterà deluso, almeno per il momento.

La squadra B milanista, infatti, ha chiuso la prima parte di stagione al sesto posto, con 28 punti in saccoccia. Il primo posto è in mano alla Folgore Caratese di patron Criscitiello, attualmente distante sette lunghezze. Che potrebbero diventare nove a breve, visto il reclamo pendente relativo alla gara con la Nuova Sondrio (finita in parità, possibile il successo a tavolino). Sarà davvero difficile, dunque, recuperare la distanza dalla vetta, considerando anche la presenza del Chievo Verona in seconda posizione.

Due gli over a far da chioccia, gli ex Lega Pro Simone Branca e Andrea Magrassi, e poi tanti giovani interessanti: su tutti capitan Matteo Dutu, il figlio d'arte Maximilian Ibrahimovic, capocannoniere della squadra con cinque reti, l'ala Diego Sia che di reti ne ha messe insieme quattro con tre assist. Occhio, però, a Emanuele Borsani, non ancora maggiorenne, preso in corso d'opera dal campionato Primavera e capace di andare a segno già tre volte pur giocando solo due gare da titolare. La particolarità rossonera, comunque, è stata quella di andare in gol con ben 16 giocatori. 


Altre notizie
PUBBLICITÀ