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Santopadre: "Due problematiche sulle seconde squadre mi fanno riflettere"

di Giacomo Principato

Massimiliano Santopadre, ex presidente del Perugia, ha parlato a TMW Radio del progetto seconde squadre in C: “Ci sono due problematiche che mi fanno riflettere. La prima è che purtroppo le squadre di Serie A i giocatori in prestito non li danno più: credo e penso che il laboratorio della Serie C debba essere supportato anche con i prestiti dalle grandi società per tornare all’equilibrio economico. In più i ragazzi nelle Under 23 continuano a vivere in una situazione ovattata che non li fa crescere, perché la cattiveria che puoi acquisire a Perugia o ad Avellino, giusto per fare due esempi, non la acquisisci nelle seconde squadre. Poi però c’è un ragionamento economico: è meglio introdurre società ricche in questa categoria visto che pagano circa un milione di iscrizione e permettono anche ai loro dirigenti di visionare con più continuità la Serie C. Senza una seconda squadra la dirigenza di una squadra di A non vedrebbe mai una partite di terza serie. In questo modo se in un club c'è un talento che ti colpisce lo puoi acquistare e immettere soldi nel sistema. Alla fine per crescere c’è bisogno di stare con i grandi, allora ben vengano le seconde squadre”.


A TUTTA C con Luca Calamai e Luca Bargellini. Ospite: Massimiliano Santopadre
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