Mirabelli: "I club di C non producono nulla, ben vengano le Squadre U23"
L’ex direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha concesso una lunga intervista in esclusiva a Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre e 225 della piattaforma Sky), all'interno di Sportitalia Mercato, trasmissione condotta da Michele Criscitiello.
Tanti gli argomenti toccati, non ultimo quello delle Squadre U23 (o Squadre B che dir si voglia), avallate proprio dallo stesso Mirabelli:
“La Juventus ha fatto bene ad aderire al progetto, è stata anche questa una scelta importante che io avrei voluto fare col Milan, ero pronto. Il problema non è il singolo giocatore, ma il contesto generale: in Italia ci sono tre leghe professionistiche, che io conosco almeno dal punto di vista sportivo per quel che riguarda il mio ruolo, e le U23 sarebbero state salvazione, innovazione e aiuto al movimento. Anche da queste cose si deve ripartire, per il futuro. Nel sistema calcio, che aiuto danno le squadre di Lega Pro che chiedono in continuazione giocatori alle squadre di A e B? Non si produce nulla, li vogliono persino pagati, e spesso li finiscono quelli con l'incentivo all'esodo. Tanto vale fare un buon programma giovanile, comprensivo di seconda squadra, per dare alle altre realtà la possibilità di produrre qualcosa, le categorie inferiori devono essere un vivaio. Chiaro poi che le regole si potrebbero rivedere, ma la FIGC che allora inserì le seconde squadre ha fatto un gran lavoro, c'era da partire: il resto si può aggiustare in corso".