Lucarelli: "Salernitana, serve mentalità e questa squadra dimostra di averne"
Cristiano Lucarelli, come riportato da ottopagine, ha parlato così della Salernitana: “Se guardo la rosa granata e penso a tutte le individualità, a De Boer che ho avuto così come Frascatore quando vincemmo il campionato a Terni, sono tutti calciatori che hanno personalità e sanno vincere. Poi che non sia semplice e scontato assolutamente no, ma vanno fatti i complimenti a Raffaele perché dopo due retrocessioni è riuscito a ripartire, assemblare da zero una squadra nuova, anche con meno alternative rispetto a Catania e Benevento sta facendo benissimo. Faggiano? Sono sicuro che a gennaio avrà già scelte pronte da attuare. Parliamo di un dirigente bravo, che ha fatto un percorso importante a Parma con mio fratello Alessandro, conosce bene queste categorie e sa agire nelle piazze con blasone. Il mercato di giugno non è stato semplice perché c’erano calciatori con contratti onerosi da dover cedere e che sono stati venduti solo sul gong della finestra estiva. Però Faggiano si è destreggiato in maniera importante, riuscendo a far uscire calciatori reduci da campionati di serie A riuscendo in contemporanea a fare mercato in entrata”.
“Per simpatia ho sempre seguito la Salernitana anche negli altri anni e, dopo due retrocessione, una società che resta in piedi nonostante gli errori è segnale di una presidenza forte. Perché qualunque società sarebbe fallita dopo due retrocessione e Salerno ci è già passata per una delle pagine che resta sempre tra le più dolorose per la storia del club. Ora serve essere continuare ad essere mentalizzati su questo campionato, ricordarsi che contro la Salernitana per 38 partite ci saranno squadre che vorranno fare la partita della vita, calciatori che verranno all’Arechi per dare il massimo in uno stadio da sogno. Se la Salernitana avrà sempre le motivazioni che avranno le avversarie, allora varrà la differenza di valore. E passare da San Siro, dall’Olimpico non è facile: serve mentalità e questa squadra sta dimostrando di averne”.