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Lega Pro, Paolucci: "Capuano ha fatto confusione sulle retrocessioni"

di Marco Pieracci
Fonte: Ufficio Stampa Lega Pro

Emanuele Paolucci, segretario generale Lega Pro, ha inteso fare chiarezza rispetto al cambio di regolamento dei playout in risposta alle dichiarazioni del tecnico Ezio Capuano (QUI). Ai nostri microfoni il dirigente ha detto quanto segue: “Purtroppo mister Capuano ha fatto confusione. Dopo un lungo lavoro con la Federazione e con le altre Leghe, a seguito delle esclusioni dal campionato di Pro Piacenza e Matera, siamo riusciti a raggiungere il risultato di ridurre ulteriormente le retrocessioni a 5. E’ stato un grande risultato per la nostra Lega in quanto se non fosse stata apportata la modifica, le retrocessioni sarebbero rimaste 7. Queste precisazioni sono necessarie perché il mister ha considerato Matera e Pro Piacenza come ultime in classifica e quindi retrocesse, mentre così non è, in quanto le stesse non possono essere tenute in considerazione nella graduatoria, poichè escluse. Il mister dovrebbe invece comprendere che oggi, dopo la modifica introdotta dal Consiglio Federale, le società si trovano in una condizione più favorevole e con meno probabilità di retrocedere in serie D. Come detto l’errore è stato quello di considerare Matera e Pro Piacenza come retrocesse e, quindi, occupanti l’ultima posizione. In realtà sono state escluse dal campionato con un provvedimento del Giudice Sportivo e quindi non devono essere considerate per la classifica”.

Paolucci chiarisce: “In definitiva non è stato cambiato il regolamento dei playout, ma ne è stata rimodulata la formula in maniera più favorevole ai nostri club in quanto le retrocessioni al campionato di serie D sono ridotte a 5 con i seguenti criteri: nel girone B, unico a 20 squadre, è prevista una retrocessione diretta e un playout tra la penultima e la terzultima squadra. Se tra le due ci sono più di 8 punti di differenza, la retrocessione della penultima è diretta. Nei gironi A e C non è prevista la retrocessione diretta, a meno che non vi siano più di 8 punti di distacco, ma un playout dell’ultima classificata contro la penultima di ciascun girone. Le perdenti retrocedono mentre le vincenti dei play-out dei due gironi si scontrano tra di loro. La perdente di tale ultimo incontro retrocede in serie D”.


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