Godeas: "Triestina? Inspiegabile avere potere economico e ritrovarsi in coda"
Denis Godeas è il giocatore che ha segnato di più nella storia della Triestina, con la maglia alabardata ha vissuto tante stagioni in periodi diversi e anche lui si è trovato a lottare per la salvezza, proprio come sta accadendo in questo travagliato campionato in cui la squadra giuliana si trova ultima in classifica, con 7 punti conquistati sul campo, divenuti 6 a causa della penalizzazione riguardante la fideiussione.
È proprio lui a cercare di spiegare ai colleghi de Il Piccolo quello che sta accadendo: "Bisognerebbe conoscere bene le dinamiche dall’interno, ma c’è qualcosa di totalmente anomalo. Io faccio il ragionamento di un tifoso medio e vedo che è molto strano per una società che ha così tante risorse ritrovarsi inaspettatamente in questa situazione, è come se la Juve fosse ultima in serie A. Quando sbagli una stagione puoi scendere di 4-5 posizioni, diciamo di 10 punti, non passare dalla lotta per il vertice a fanalino di coda. Come è potuto succedere? Alla squadra dell’anno scorso che conoscevo bene, nella parte iniziale con Tesser mancavano uno o due giocatori per vincere il campionato. Quello che accade quest’anno è inspiegabile: avere questo grande potere economico e ritrovarsi in coda spiazza completamente il tifoso".
Godeas la vede più che grigia: "È impossibile salvarsi se questi restano i numeri, soprattutto rispetto a quello che la squadra produce. Non parlo nello specifico di attaccanti, il vero problema è la fase offensiva, che è improponibile e non è da categoria. Ed una questione di qualità dei giocatori. Non invidio l’allenatore, farlo in queste condizioni è davvero dura".