.

Germano: "Quando ero alla Triestina ho subito un infortunio da calvario. Oggi mi diverto in Prima"

di Laerte Salvini

Dal palcoscenico del “Nereo Rocco” di Trieste ai campi di provincia del Bassanino di Cigliano in Prima Categoria. Scelte di cuore, prima ancora che di carriera. È il percorso intrapreso da Umberto Germano, 33 anni, un passato lungo quattordici stagioni tra Serie B e Serie C, arricchito da 455 presenze complessive tra campionati professionistici, Primavera e Coppa Italia. A parlare della nuova scelta di vita è loi stesso giocatore ai microfoni de La Stampa: "Lo scorso gennaio, quand’ero alla Triestina, ho subìto un grave infortunio: lesione di secondo grado al tendine del quadricipite. A fine stagione sono rientrato due volte, ma in entrambi i casi con ricadute. Un calvario. Quest’estate non sono arrivate chiamate interessanti per cui mi sono allenato un po’ con la Biellese e poi con il Cigliano. Mi pesava allenarmi da solo senza un obiettivo: il salto è grande, ma a 33 anni si ragiona diversamente da quando si è ventenni. Faccio tre allenamenti settimanali e domenica ho giocato la mia prima partita ufficiale. Scarpe a 6 tacchetti, campi pesanti: che fatica, al 60’ avevo già un principio di crampi (ride)".


Altre notizie
PUBBLICITÀ