Evacuo: "Trapani, gestione non impeccabile. Disimpegno Antonini può sfaldare squadra"
L'ex calciatore Felice Evacuo è intervenuto nel corso della trasmissione 'A Tutta C', in onda su TMW Radio, per fare il punto della situazione sul campionato di terza serie.
Qual è il suo giudizio sul Girone C?
"Quest’anno, a differenza del passato, le quattro squadre che erano partite per vincere come Catania, Salernitana, Benevento e Cosenza sono partite subito forte, hanno preso subito la testa della classifica e penso che la manterranno fino alla fine. Sarà una lotta punto a punto, parliamo di quattro realtà importanti con dei presidenti che possono anche fare ulteriori investimenti nel mercato di gennaio per rinforzare le rose. Per il Benevento è un'annata positiva, c'è stata una rivoluzione totale in estate con una rosa costruita per il 3-4-3 di Auteri che poi è stato esonerato. L'impatto di Floro Flores è stato positivo: al di là della sconfitta col Cosenza, sono arrivate soltanto vittorie. Credo che il Benevento avrà, come le altre squadre, la possibilità di arrivare primo".
Che idea si è fatto sul Trapani e sulla gestione di Antonini?
"E' una piazza partita con l'handicap della penalizzazione e forse ne subirà addirittura un'altra. Non si può parlare di una gestione impeccabile, dalle ultime interviste sembra quasi che ci sia un disimpegno sia nel basket che nel calcio da parte di Antonini e questo potrebbe portare la squadra a sfaldarsi. Competere con corazzate come Catania, Salernitana e Benevento è complicato: a queste tre aggiungiamo anche il Cosenza".
Come vede il Girone B?
"Speriamo che situazioni come quella del Rimini non si ripetano più: escludere una squadra nel girone d'andata può avere un significato, escluderla al ritorno ne ha un altro. Arezzo, Ravenna e Ascoli erano le tre squadre più dotate tecnicamente nel Girone B e credo che abbiano rispettato i pronostici, anche se in questo momento le prime due stanno dimostrando di avere una forza diversa: peccato per Perugia e Ternana, due squadre blasonate che purtroppo per vari motivi sono un po' attardate in classifica".
Cosa pensa delle seconde squadre?
"Rappresentano una risorsa per le grandi squadre, che invece di spendere soldi per mandare i ragazzi a giocare fuori riescono a farli crescere internamente, coi propri tecnici e nelle proprie strutture. Questo dà modo a tutti di monitorare giorno dopo giorno la crescita dei calciatori, stabilendo anche quando sono pronti a salire in prima squadra, com'è accaduto alla Juventus, dove parecchi giocatori dell'Under 23 hanno sfruttato l'occasione per salire di categoria. A livello romantico e di campanilismo il campionato ne perde perché avere la seconda squadra di un club di Serie A in Serie C non è il massimo, ma se guardiamo da un punto di vista formatico e tecnico è uno strumento molto utile per i club".