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Donatelli: "Perinetti è una garanzia, a Brescia l'ambiente era particolare"

di Marco Pieracci

Il direttore sportivo Mario Donatelli, collaboratore di Giorgio Perinetti, commenta l'approdo dell'esperto dirigente all'Avellino: "Giorgio è un professionista di livello - dice a Il Mattino - ha lavorato per tanti club, conosce tutte le categorie. Sotto l’aspetto umano è una persona perbene e professionalmente sa fare il suo lavoro. Brescia è stato un ambiente molto particolare, la figura del presidente accentratore non ha permesso di lavorare con serenità. Ad Avellino può mostrare tutto il suo valore, competenza e professionalità. L'Avellino ha vissuto una stagione complicata e Giorgio può mettere a disposizione tutta la sua esperienza calcistica. Dopo tanti anni vissuti in un campo di calcio, sa come relazionarsi con la stampa, come costruire la squadra e risolvere situazioni poco funzionanti. Avellino è una città piccola, ma appassionata, se le cose dovessero andare bene la gente andrebbe allo stadio di corsa. Calcisticamente gli avellinesi sono esigenti e se la società punta su Perinetti un motivo ci sarà. Rastelli? Il futuro di Massimo non posso prevederlo, fatto bene in passato, ma quest’anno è stato complicato. Subentrare non è mai facile, perché trovi già tutto apparecchiato".


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