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Dalla C alla D... quante insidie! Sorridono solo Virtus Francavilla e Pro Sesto

di Lorenzo Carini

Il passaggio dalla Serie C alla Serie D è ben più complicato di quanto si possa immaginare. Non è un caso, infatti, che quasi tutte le squadre retrocesse dalla terza serie al termine dell'annata 2023/24 siano alle prese con importanti problemi di classifica nel massimo campionato dilettantistico, fatta eccezione per la corazzata Virtus Francavilla che guida il Girone H a punteggio pieno (cinque vittorie su cinque, +2 sulla Nocerina) e per la Pro Sesto che è attualmente quinta nel Girone B comandato dal Desenzano.

Le altre cinque compagini prese in esame (non si considerano il Monterosi, ora diventato Guidonia Montecelio nel Girone G, e l'Alessandria, esclusa dalla Serie D e al via in Promozione) si stanno ritrovando a far fronte ad un avvio di campionato ben al di sotto delle aspettative. In zona playout Fiorenzuola (Girone D) e Fermana (Girone F), mentre sono addirittura in zona retrocessione diretta Recanatese (Girone F) e Olbia (Girone G), entrambe ancora a secco di vittorie (i giallorossi non hanno conquistato nemmeno un punto), così come il Brindisi (Girone H) che si trova a quota -10 visti i dodici punti di penalizzazione comminati ai pugliesi dal TFN per irregolarità risalenti alla passata stagione tra i 'Pro'.

VIRTUS FRANCAVILLA - Girone H
- Zona promozione diretta, 1° posto con 15 punti (5W/0N/0P)

PRO SESTO - Girone B
- Zona playoff, 5° posto con 13 punti (4W/1N/2P)

FIORENZUOLA - Girone D
- Zona playout, 13° posto con 5 punti (1W/2N/2P)

FERMANA - Girone F
- Zona playout, 14° posto con 4 punti (2W/0N/3P) - due punti di penalizzazione

RECANATESE - Girone F
- Zona retrocessione diretta, 17° posto con 0 punti (0W/0N/5P)

OLBIA - Girone G
- Zona retrocessione diretta, 18° posto con 1 punto (0W/1N/4P)

BRINDISI - Girone H
- Zona retrocessione diretta, 18° posto con -10 punti (0W/2N/3P) - dodici punti di penalizzazione