.

Coronavirus. Conte: "Fase 2 non può essere intesa come un liberi tutti"

di Valeria Debbia
Giuseppe Conte

"Entriamo nella "fase due" dell'emergenza. Questo non casualmente, ma grazie al poderoso sforzo collettivo che abbiamo fatto tutti insieme e che ci ha permesso di ricondurre a un livello accettabile la soglia del contagio. Questa nuova fase ci è costata enormi sacrifici ed è per questo che non può essere intesa come un "liberi tutti"...". Così il premier Giuseppe Conte in una intervista concessa a La Stampa risponde a tutte le critiche: "Dobbiamo continuare a rispettare le regole sul distanziamento fisico. Evitiamo gesti di disattenzione o, peggio, un'opera di rimozione collettiva. Il virus continua a circolare tra noi, siamo ancora in piena pandemia. Ho anche anticipato un cronoprogramma di massima, per pianificare una ripresa sicura e sostenibile".


Altre notizie
PUBBLICITÀ