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Castaldo: "L'Avellino è diventata la squadra da battere"

di Matteo Ferri

Miglior marcatore nella storia dell'Avellino ma anche ex Benevento (22 gol tra il 2007 e il 2010), Luigi Castaldo è intervenuto nel corso della trasmissione Contatto Sport, in onda su Prima Tivvù: "Il momento dell'Avellino è positivo, anche se la sconfitta col Taranto è un passo falso ma ci può stare dopo tanti risultati positivi. L'Avellino ora è la squadra da battere e le altre hanno timore di affrontarlo. Col Benevento sarà una partita difficile ma sicuramente non decisiva. Contro le squadre di Auteri non è mai semplice giocare, però credo che l'Avellino sia favorito perché è superiore". 

Castaldo elogia il nuovo allenatore irpino: "Biancolino è uno che, anche da calciatore, ci teneva tantissimo alla maglia biancoverde. Mi aspettavo che potesse tirare fuori l'orgoglio dei calciatori, perché prima la squadra non era scarsa ma forse mancava di convinzione e tranquillità". 

Su Patierno: "È un giocatore molto forte e secondo me può fare ancora meglio. L'Avellino può creare sette-otto palle gol nitide a partita, lui può dare grandi soddisfazioni alla piazza". 


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