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Cassano: "Tornare a Bari significava buttare nel cesso il mio talento"

di Sebastian Donzella

Antonio Cassano, alla BoboTV, interrogato sul perché non abbia giocato col Bari prima di appendere gli scarpini al chiodo, si è così espresso: “Siccome io ho avuto la fortuna in carriera di giocare solo ed esclusivamente in Serie A, avere l’idea di tornare a casa - tra virgolette, perché alla fine ho giocato per quindici anni fuori da Bari anche se sono barese e ho Bari nel cuore - e smettere giocando in Serie B a 32/33 anni, dopo aver giocato in squadre come Milan e Real Madrid, significava buttare nel cesso il mio talento. A 32 anni puoi giocare ancora 5 o 6 anni. Non è per il Bari, ma mi guardo allo specchio e dico ‘abbi un po’ di riconoscenza per il tuo talento’. Non me la sono sentita, ma non per il mio Bari, o per l’Entella a cui sono stato vicino, ma perché non volevo sprecare il mio talento, non me la sono sentita”, riporta TuttoBari.com.


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