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Cassano: "Favorevole al taglio degli stipendi, ma non in Serie C"

di Giacomo Principato

L'ex calciatore Antonio Cassano, dalle colonne de Il Corriere Dello Sport, affronta diversi temi legati al mondo del calcio colpito dall'emergenza Coronavirus: "E’ giusto che il taglio si faccia in Serie A. In Serie B e in Serie C devono trovare la soluzione per non togliere soldi ai giocatori, lì c'è gente che guadagna 3-4-5 mila euro, che ha fatto mutui per la casa, che ha comprato un’auto a rate. I ragazzi che guadagnano meno farebbero una fatica allucinante". E sulla ripresa della stagione: "Sono d’accordo con Gravina. Ma se eventualmente si ripartisse con gli allenamenti il 3 maggio, servirebbe minimo un mese per la preparazione. Significherebbe arrivare ad agosto e diventa un massacro per l’anno prossimo. Io farei i playoff per assegnare lo scudetto".


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