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Capotondi: "Calcio, fermarsi comporterebbe perdita di 400 milioni"

di Giacomo Principato

Cristiana Capotondi, intervenuta in diretta instagram con il noto giornalista Pierluigi Pardo, ha fatto il punto sulle ultime novità sul mondo del calcio e in particolare sulla Serie C, lega di cui è vicepresidente. "Dal punto di vista calcistico non mi sto annoiando in quarantena perché ci sono tantissime ‘partite’ aperte: la speranza è di finire i campionati, di portare a termine tutte le competizioni nazionali e non. Il calcio è un business da cinque miliardi di euro, fermarsi comporterebbe una perdita secca da oltre 400 milioni di euro - le parole riprese da calcioefinanza.it -. Affrontiamo però un ragionamento diverso a seconda delle serie. Quando ripartiremo, e dobbiamo ripartire, dobbiamo farlo per tutte le persone che hanno perso la vita: usiamo il calcio anche per allentare le misure che ci stringono in questo momento. Le squadre di Serie C fanno tantissime iniziative sul territorio, come il Biglietto Solidale delle nostre squadre calabresi per il Banco Alimentare".


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