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Binda sul Catania: "Le idee non stanno avendo forma concreta"

di Giacomo Principato

Nicola Binda, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha parlato a Telesud commentando la stagione del Catania: “Quando ho conosciuto Pelligra, lui aveva fatto un ragionamento molto coerente e lucido dicendo di volere andare in Serie B non solo allestendo una squadra forte, ma avendo una struttura societaria, dirigenziale e infrastrutture all’altezza, perché non puoi eventualmente andare in B da vincente e poi ritrovarti non essendo un club da B - riporta Tuttocalciocatania.com -. Mi sembra che sia ancora a zero questa costruzione del Catania per la Serie B. Da questo punto di vista non dico che Pelligra mi sta deludendo, ma le sue grandi idee fanno fatica a trovare un realizzazione concreta“.

I rossazzurri devono anche tenere conto della momentanea assenza del DS: “A Faggiano auguro di tornare presto in trincea a lottare come ha sempre fatto e come sa fare benissimo. La figura del direttore sportivo non è marginale in un club, si pensa che sia protagonista solo nel calciomercato, invece il vero lavoro del DS incomincia dopo, quando deve gestire la squadra. A Toscano è mancato sicuramente il miglior Faggiano, perché Toscano quando ha vinto i campionati aveva sempre le spalle coperte da un ottimo manager. Toscano è un allenatore che per esperienza ci mette tutti nel taschino, perché questa categoria come la conosce lui la conoscono in pochi. E’ un vincente, sa gestire bene le situazioni e le piazze calde le vive con disinvoltura. Secondo me gestire uno spogliatoio così importante senza un direttore effettivamente presente lo sta pagando. L’assenza provvisoria di Faggiano non lo aiuta“.


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