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Bagatti: "Carpi-Campobasso, mio cuore a metà. Vorrei 3 punti per entrambe"

di Valeria Debbia
Massimo Bagatti

"Sarebbe bello ci fosse una gara da 6 punti, 3 al Carpi e 3 al Campobasso". Massimo Bagatti sarà domenica in tribuna al ’Cabassi’ per godersi la sfida fra due delle sue ex squadre a cui è rimasto più affezionato. Il tecnico di Fiumalbo è stato a Campobasso nel 2018-19, salendo in corsa alla decima giornata e portando i molisani alla salvezza in D. A Carpi è stato scelto nell’infuocato agosto del 2021 dal patron Lazzaretti per la ripartenza della nuova Athletic in D, costruita in poche settimane e in due stagioni ha messo insieme 50 panchine, con l’esonero e la richiamata del primo anno concluso con la semifinale playoff di Ravenna e l’esonero a fine andata del secondo.

"Il cuore è diviso a metà – racconta ai colleghi de Il Resto del Carlino – e domenica sono certo di vedermi una bella partita. Entrambe stanno facendo un ottimo campionato. Il Carpi ha una sua identità ben precisa e un’idea di gioco. È una squadra da giovane con tanti esordienti e non era scontato cominciare così. Conosco bene l’ambizione del presidente Lazzaretti, uno che non si accontenta per indole, ma penso che anche lui abbia capito quanto sia difficile questo campionato. In un girone così la salvezza sarebbe un grande risultato per il primo anno al rientro fra i professionisti. Il Campobasso ha una squadra più esperta e può ambire ai playoff, sono partiti faticando nelle prime gare ma ora stanno venendo fuori i valori".


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