Top & Flop di Cesena-Vicenza

31.05.2023 22:55 di  Tommaso Ferrarello   vedi letture
Top & Flop di Cesena-Vicenza
TMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Al Manuzzi finisce 0-0 tra Cesena e Vicenza. I bianconeri avanzano alla final four dove sfideranno il Lecco. Anche la partita di ritorno termina quindi con un pareggio a reti bianche che permette però ai romagnoli di passare al turno successivo in virtù del miglior piazzamento ottenuto durante la stagione (secondo posto in classifica nel Girone B). Esce invece il Vicenza che, dopo aver superato in rimonta la Pro Sesto negli ottavi di finale, non riesce a trovare il gol decisivo per battere ed eliminare una corazzata come il Cesena.

La partita parte con ritmi blandi, ma ben presto cambia marcia, specialmente con il Vicenza che schiaccia il Cesena nella sua metà campo. Nonostante ciò la prima vera occasione capita proprio ai padroni di casa al minuto 10: contropiede improvviso dei bianconeri con Corazza che serve in diagonale Shpendi. Il giovane attaccante entra in area leggermente defilato, dribbla il proprio marcatore e calcia forte col sinistro trovando lo splendido intervento di Confente che salva i suoi deviando in angolo. Al 18esimo il Vicenza risponde con una doppia conclusione di Stoppa che, dal limite dell'area, calcia a botta sicura trovando in entrambi i casi la solida opposizione dei difensori bianconeri all'altezza del dischetto del rigore. Al 25esimo è ancora il Cesena in avanti: altra invenzione di Shpendi che salta Ronaldo, si invola centralmente e imbuca coi tempi giusti per l'inserimento di Mercadante. Il classe '95 entra in area ma perde il passo e non riesce a calciare in maniera pulita, sprecando un'occasione piuttosto ghiotta. Al minuto 37 è il Vicenza a sfiorare la rete del vantaggio. Contropiede improvviso con Ferrari che si appoggia su Jimenez che, a sua volta, verticalizza in maniera chirurgica verso Dalmonte al limite dell'area. Il giocatore biancorosso si gira con grande rapidità e calcia a incrociare trovando il legno a salvare la truppa di Toscano. E' l'ultima grande emozione dei primi 45', che si spengono con i biancorossi in avanti.

La ripresa parte sulla falsa riga del primo, con il Vicenza che fa la partita e il Cesena a difendersi compatto con il piano gara di ripartire in contropiede. Proprio come nei primi 45 minuti l'occasione più clamorosa arriva proprio per i bianconeri al 60esimo. Il solito Shpendi inventa un gran pallone filtrante per il compagno di reparto che da solo davanti a Confente si divora il gol del vantaggio sparando alto. Al minuto 67 è ancora il Cesena a rendersi pericoloso. Conclusione insidiosa di Ferrante deviata da Cappelletti che per poco non inganna Confente: il portiere ospite è bravissimo a volare per deviare in angolo e salvare i suoi. Nei minuti conclusivi il match si infiamma, con tanto nervosismo e diverse sostituzioni che spezzettano ritmi e intensità. L'ultima grande chance arriva proprio nel recupero con Ferrari che riceve palla al limite dell'area e in girata calcia forte sfiorando il palo alla sinistra di Tozzo. Successivamente arriva il triplice fischio che manda il Cesena in semifinale e fa esplodere il Manuzzi.

Ecco i Top & Flop della partita:

TOP:

SHPENDI (Cesena): il giovane attaccante di casa è l'uomo più pericoloso dei suoi. Dopo pochi minuti dal fischio d'inizio sfiora il gol del vantaggio; successivamente inventa giocate e filtranti illuminanti che mandano in porta i suoi compagni, poco lucidi poi nel concludere verso lo specchio. Una partita di carattere per uno dei prospetti più interessanti di tutta la categoria. RIFINITORE.

CONFENTE (Vicenza): i biancorossi arrivano al Manuzzi con l'obbligo di dover segnare almeno un gol, ma il miglior in campo è senza dubbio il portiere. Compie almeno due parate fondamentali per salvare i suoi: prima su Shpendi e poi sul tiro di Ferrante deviato da Cappelletti. Inoltre è sempre attento e preciso negli interventi: trasmette sicurezza al reparto difensivo e a tutta la squadra. CONCENTRATO.

FLOP:

CORAZZA (Cesena): il bomber bianconero non è di certo nella sua serata migliore. Partecipa e dà il suo contributo, ma nella ripresa si mangia un gol clamoroso sparando alto che avrebbe potuto dare la tranquillità necessaria ai suoi. Viene poi sostituito da Toscano a metà ripresa senza aver inciso particolarmente. POCO FREDDO.

DELLA MORTE (Vicenza): vince il ballottaggio con Begic per una maglia da titolare ma non è in giornata. Fatica a smarcarsi, a dribblare e a creare quella superiorità numerica fondamentale per scardinare l'attenta difesa bianconera. Non incide e pian piano esce dalla partita non riuscendo a lasciare la sua impronta. NASCOSTO.