Salernitana: niente stipendi, partenza ad handicap

Salernitana: niente stipendi, partenza ad handicap TMW/TuttoC.com
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martedì 17 maggio 2011, 11:00Altre news
di Luca Esposito
fonte La Città di Salerno
Nella prossima stagione ci sará una nuova penalizzazione da scontare Loschiavo: "La prioritá è cedere il club, vorrei pagare almeno dicembre"

Ieri la Salernitana avrebbe dovuto saldare gli stipendi di dicembre più il terzo trimestre, ma non ha provveduto a coprire gli adempimenti entro la scadenza federale. "La cessione societaria è la nostra prioritá e fa niente l’inibizione al sottoscritto ed i punti di penalizzazione (da 2 a 4 punti, ndc.) che dovremo scontare la prossima stagione», aveva giá anticipato Loschiavo, ore dopo il blitz di Reggio Emilia". Nella testa dell’amministratore unico frulla, però, una mezza idea, liquiditá permettendo. "Vorrei verificare la possibilitá di pagare almeno dicembre ai calciatori - dice - Sarebbe un premio alla loro serietá professionale ed a tutti i sacrifici". Dicembre più trimestre non coperto ammontano, in soldoni, ad 837mila euro non sborsati, contributi compresi. La Salernitana attende adesso che li copra l’acquirente col quale Sanges flirta da mesi, cioè Vittorio Casale, oppure traghettatori in attesa di Casale. "Il club ha giá appeal ma è evidente che con la B il piatto diventerebbe più prelibato», ha detto Loschiavo. Poi si è affrettato ad aggiungere che «il cerchio deve necessariamente chiudersi entro i playoff". E non potrebbe essere altrimenti: la Salernitana non può permettersi il lusso di arrivare alla scadenza del 30 giugno senza il passaggio di consegne, dunque con una proprietá solida. "La Salernitana avrá un futuro. Ne sono convinto e sicuro", ha aggiunto l’amministratore unico.

Quindi significa che nei prossimi trenta giorni lavorativi ci sará qualcuno in grado di ricapitalizzare per 2,8 milioni di euro, vitali per l’iscrizione. Il monte debiti è di 7,9 milioni di euro, senza contare le cause. Entro il 12 giugno, polizza fideiussoria all’Agenzia delle Entrate per 990mila euro di Iva, poi un’altra fideiussione oscillante tra i 600mila e gli 800mila euro a garanzia dell’iscrizione, a seconda che si tratti di Lega Pro oppure serie B. Il monte cause? Esplicito Loschiavo riguardo le vertenze, un po’ meno sulla querelle del marchio. "Anche le vertenze con i calciatori - penso ad esempio a quella con Caputo - fanno parte della massa debitoria certificata. La querelle sul marchio, invece, incardinata al tribunale di Napoli, potrebbe essere un problema nell’immediato, se arrivasse una pronuncia sfavorevole alla Salernitana Calcio".