Pro Vercelli, futuro a rischio

Siamo alla resa dei conti. Il tempo a disposizione di Vero Paganoni sta per scadere. Entro lunedì 14 dovrà dare un segnale importante. Insomma, deve metter mano al portafogli e pagare gli stipendi dei giocatori della Pro Vercelli fino al mese di aprile e i conseguenti oneri connessi, pena altrimenti l'esclusione dal prossimo campionato di Seconda Divisione.

«Siamo in attesa di una sua mossa - dice il vicepresidente Pino Bianco - Gli ho parlato di persona e mi ha garantito che farà quanto promesso negli ultimi mesi. Per procedere con la trattativa di cessione della società che abbiamo in piedi, Paganoni, lo ripeto, deve rendere iscrivibile la squadra al prossimo campionato di Seconda Divisione».

In parole povere e perché tutti possano capire: l’imprenditore di Chivasso deve sborsare 500mila euro.
Pino Bianco in questi giorni ha risolto alcuni problemi allacciando contatti con le società Sestri ed Equitalia per ottenere una rateizzazione dei pagamenti.

«Le risposte che mi sono pervenute sono positive - sottolinea il vicepresidente della società di via Massaua - Abbiamo avuto l’ok per la dilazione di alcuni pagamenti. Insomma, da questo punto di vista la situazione è nettamente migliorata. Adesso tocca a Paganoni».
Ieri il presidente della Pro Vercelli non era rintracciabile. I bene informati sostengono che Paganoni sta aspettando di riscuotere un consistente pagamento derivante dalla vendita di un grande immobile situato a Praga (capitale della Repubblica Ceca). Sarà vero o sarà la solita boutade illusoria? Presto lo sapremo non resta che attendere l'inizio della prossima settimana per scoprire che fine farà uno dei club più gloriosi nel panorama calcistico italiano.