Prato con il fiato sospeso. Giovedì la decisione sull'iscrizione

Sono giorni di grande apprensione per i tifosi del Prato. La società biancoazzurra ha presentato ricorso contro la prima bocciatura da parte della Commissione sui criteri infrastrutturali e organizzativi della Lega e giovedì è prevista la pronuncia definitiva che stabilirà se i lanieri saranno ammessi al prossimo campionato di Prima Divisione o dovranno ripartire dalla serie D. Il nodo è rappresentato dall'adeguamento dell'impianto di illuminazione dello stadio "Lungobisenzio" ai requisiti richiesti per la trasmissione televisiva degli incontri da parte della Rai in formato HD. Il Prato garantisce che i lavori saranno ultimati per il 2 settembre, data di inizio del campionato, ma la Lega chiede maggiori garanzie, ovvero l'individuazione di un campo dove giocare nel caso in cui non si riesca a mettere a norma l'impianto pratese nei termini stabiliti. Saltato l'accordo con il Livorno, al momento l'unica potenziale soluzione alternativa è rappresentata dallo stadio "Carlo Zecchini" di Grosseto. 

Questa situazione di grande incertezza condiziona inevitabilmente anche il mercato, ad oggi ancora completamente fermo. Ad ogni modo la squadra si radunerà agli ordini dell'allenatore Esposito lunedì 23 luglio e dopo due giorni di test fisici e medici partirà alla volta di Montepiano, sede del ritiro, dove i biancoazzurri si alleneranno per una settimana, dal 26 luglio al 2 agosto.