Lauro: "Potenza, avevamo un programma ambizioso"

03.06.2021 22:30 di  Francesco Marra Cutrupi   vedi letture
Lauro: "Potenza, avevamo un programma ambizioso"
TMW/TuttoC.com

Intervenuto ai microfoni di TMW, Luigi Lauro, agente che si stava occupando dell'intermediazioni del passaggio di proprietà del Potenza, ha fatto il punto della situazione: “Lo so che si è detto tanto e tutto ma sai benissimo che anche con le trattative dei miei calciatori sono abituato a lavorare sempre in silenzio poiché voi giornalisti destabilizzate le cose (sorride). Per Potenza avevano un grande progetto per la città e per i tifosi , ho potuto trasmettere tutto ai miei investitori grazie al vice presidente Fontana che in questi sei mesi ci è stato vicino facendoci conoscere la comunità il calore della piazza e un amministrazione seria che aveva voglia di fare. Ringrazio l’assessore Guma che ci ha ricevuti e ci ha ascoltato nell’illustrare il nostro progetto. Come in tutte le cose ci si scontra con la realtà e in questo caso con un presidente che ha deciso di rifiutare l’offerta fatta dai miei clienti che era molto soddisfacente per la situazione del club”.  Poi un passaggio su Fontana che potrebbe lasciare il club dopo l’iscrizione: “Avevo sentito qualcosa ma del resto era normale ho avuto modo di stare con lui e mi ha mostrato le sue attività: era impossibile che rimanesse... C’era troppa differenza con il club per il suo modo di fare. Veramente tiene al Potenza calcio ai tifosi e alla sua città e il nostro progetto l’aveva colpito molto . Come si dice... tra il fare ed il tirare a campare....

è normale che uno dopo ci rifletta. Posso solo dire che era un progetto bello importante e sopratutto ambizioso con una programmazione. Parola che voglio sottolineare. È stato sviluppato da un architetto importante di Napoli anche il restyling del Viviani, per far capire l’entusiasmo che avevano gli investitori. Vi posso garantire che il progetto è bellissimo, e avrebbe fatto diventare quello stadio uno dei più all’avanguardia d’Italia. Attualmente stanno vedendo altro comunque in sei mesi senza ancora iniziare hanno investito per consulenti, avvocati, architetti... è normale che possano essere amareggiati, ma dopo il rifiuto del presidente hanno lasciato perdere. Adesso io mi dedico al mercato che è alle porte e vediamo cosa succederà”.