Girone B: che doppiette per Ferri Marini e Bacio Terracino! Guizzi vincenti cambian le forze in campo, ma c'è chi non riesce proprio a veder la luce in fondo al tunnel. Top & Flop della 29^ giornata in Lega Pro

Girone B: che doppiette per Ferri Marini e Bacio Terracino! Guizzi vincenti cambian le forze in campo, ma c'è chi non riesce proprio a veder la luce in fondo al tunnel. Top & Flop della 29^ giornata in Lega ProTMW/TuttoC.com
Festa Padova
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
martedì 14 marzo 2017, 09:30Altre news
di Valeria DEBBIA

Torna, con la ventinovesima giornata di campionato (la decima del girone di ritorno), la rubrica firmata TuttoLegaPro.com: ogni settimana individueremo il meglio e il peggio dei singoli gironi della terza serie italiana. Giocatori, allenatori, tifoserie, situazioni accadute nel corso delle gare, tutto passerà sotto la nostra lente di ingrandimento per scovare due top e due flop di giornata.
Ecco quelli del 29^ turno per il girone B:

TOP:

Le doppiette di Daniele Ferri Marini e Antonio Bacio Terracino (Gubbio-Lumezzane): due esterni d'attacco sono i protagonisti in casa eugubina e valgobbina nei successi contro Ancona e Forlì. Il Gubbio non vinceva da quattro giornate (tre pareggi e una sconfitta) e il successo contro i malcapitati dorici ha ridato slancio mettendo forse fine al periodo "no": Ferri Marini ha dato il "la", aprendo le marcature dal dischetto al 6', ripetendosi su azione due minuti più tardi, intercettando di tacco una conclusione del compagno Casiraghi e portando il suo bottino personale a quota 4 reti. 7 invece quelle messe a segno da Bacio Terracino (poco meno della metà dell'intero score rossoblù) che ha timbrato con la sua doppietta una vittoria che mancava da undici giornate (ben 6 le sconfitte consecutive in cui era incappata la squadra lombarda). A Forlì la sblocca al 16' avventandosi sul primo palo e mettendo in rete un cross perfetto di Oggiano. Poi al 40' il bis con un tap-in vincente dopo una respinta di Turrin sempre su Oggiano. Ma l'esterno d'attacco mette lo zampino anche sulla rete finale di Marra visto che la stessa giunge dopo un'altra respinta del portiere dei romagnoli su un destro del rossoblù. Lumezzane che si allontana così dall'ultimo posto, mettendo tre lunghezze di distanza tra sé e il fanalino di coda Ancona e che allo stesso tempo vede avvicinarsi la zona salvezza (da cinque a tre punti)



Padova-Maceratese-Fano: segnaliamo questo trio di squadre perché - come detto nel titolo - sono quelle protagoniste di guizzi vincenti che hanno permesso loro di fare passi avanti verso i propri obiettivi, ma soprattutto dare nuova fisionomia alla classifica.
I biancoscudati vincono 2-0 sul Santarcangelo: in questo modo danno continuità al proprio periodo positivo che dura da ben 7 giornate, andando ad ottenere il successo contro una squadra che non non perdeva da 5 turni, ma soprattutto rosicchiando punti fondamentali alla vicecapolista Parma. I ducali - incappati nel pari di Mantova - sentono ora il fiato sul collo dei veneti, che sono passati da tre a una sola lunghezza di distanza. E ora il sorpasso non è più un miraggio.
La Rata - pur afflitta da problemi societari, con stipendi pagati solo fino ad ottobre 2016 e promesse non rispettate -- conquista un ottimo successo per 2-1 sulla Reggiana, tornando ad ottenere i tre punti dopo 4 giornate di magra (due sconfitte e due pareggi) ma soprattutto lo fa contro un avversario che non perdeva da 6 turni. E l'obiettivo salvezza - in vista anche di una possibile nuova penalizzazione - si fa sempre più concreto visto che i punti di vantaggio sulla zona play-out passano da 4 a 7.
Chiudiamo la rassegna con l'ex fanalino di coda Fano: contro un'altalenante FeralpiSalò giunge un 3-1 che dà continuità alla precedente vittoria nel derby di Ancona e permette di lasciare l'ultimo posto in classifica, dove ora stazionano proprio i dorici (24 punti contro 26 dei granata). Una squadra - quella marchigiana - che solo fino a poche settimane fa sembrava mestamente condannata alla retrocessione diretta ed ora non solo è riuscita a mettere due punti di vantaggio tra sé e l'ultima posizione, ma potrebbe persino proiettarsi verso una miracolosa salvezza diretta (ora distante solo quattro punti).

FLOP:

Tonfi in zona play-off per Reggiana e Bassano Virtus: non perdeva da sei turni la Reggiana ma domenica è incappata in un passo falso in quel di Macerata. La squadra emiliana ha così fatto un passo indietro in classifica, perdendo una posizione utile in zona play-off e facendosi sopravanzare dal Pordenone​, che condivide i 51 punti ma ha lo scontro diretto a favore. Una prestazione decisamento sottotono - fatta di troppi errori e di un approccio sbagliato - quella dei granata che riescono a trovare la rete del pareggio un po' a sorpresa (ribattuta dal dischetto di Cesarini, dopo che Forte aveva parato il penalty) e nonostante l'inferiorità numerica (per l'espulsione di Contessa) ma in 3' dilapidano ogni possibilità andando nuovamente in svantaggio. 
Nominare poi il Bassano in questa sede, per la terza settimana consecutiva, sembra quasi come sparare sulla Croce Rossa: l'involuzione che sta vivendo la squadra giallorossa, giunta oramai alla sua quinta sconfitta di fila nonostante il cambio in panchina, è qualcosa cui oramai nessuno - né all'interno del club né all'esterno - riesce a trovare una spiegazione logica. I veneti lottano a San Benedetto del Tronto con le unghie e con i denti, ma il risultato finale arride ai padroni di casa. Già la scorsa giornata avevamo sottolineato la perdita di posizioni in chiave play-off e l'impossibilità - oramai conclamata - di raggiungere un piazzamento più nobile: ora però la truppa di Bertotto staziona desolatamente al decimo posto ed è stata addirittura sopravanzata dall'AlbinoLeffe, che ha una migliore differenza reti. A mali estremi, estremi rimedi?

Nessuna luce sull'ostica strada per la salvezza per Teramo e Ancona: una sola vittoria nelle ultime tredici giornate per il Teramo, che a Bergamo è - tra l'altro - incappato nella terza sconfitta di fila. Situazione drammatica, tanto che lo staff tecnico - con Ugolotti che non ha nascosto la sua delusione in sala stampa - ha deciso di cancellare il giorno di riposo, riprendendo gli allenamenti già nel pomeriggio di lunedì. Gli abruzzesi sono lentamente precipitati prima in zona play-out, perdendo posizioni ad ogni settimana ed ora - fermi a quota 24 - vedono lo spettro dell'ultimo posto, che resta appannaggio dell'Ancona solo in virtù dello scontro diretto a favore. E sono proprio i dorici a finire in questo spazio per la seconda volta consecutiva: anche in questo caso appare una scelta ingrata, viste le giornate complicate vissute nel corso della scorsa settimana, con l'uscita dalla Coppa Italia Lega Pro, i malumori coi tifosi e l'aggressione patita al campo di allenamento che di certo non hanno aiutato il morale biancorosso. Il problema è che l'astinenza in campionato dei dorici prosegue da otto turni e che nelle ultime tre giornate sono giunte tre sconfitte di fila. Essere finiti in ultima posizione è solo la naturale conseguenza di una serie di situazioni negative. Ma la luce in fondo al tunnel sembra proprio lontana...