FeralpiSalò, stagione al via. Asta: "Olli bravo nella scelta dei giovani"

FeralpiSalò, stagione al via. Asta: "Olli bravo nella scelta dei giovani"TMW/TuttoC.com
Antonino Asta
© foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com
lunedì 11 luglio 2016, 11:00Altre news
di Valeria DEBBIA

Inizia oggi la nuova stagione agonistica della FeralpiSalò. I Leoni del Garda si ritroveranno alle ore 12 allo stadio “Lino Turina” per poi partire nel primissimo pomeriggio per Mezzana, dove verrà svolto anche il primo allenamento della stagione. A parlare delle sensazioni in casa neroverde a poche ore dal via è stato mister Antonino Asta dalle colonne del sito ufficiale feralpisalo.it. Il tecnico si dice pronto per tornare al lavoro: "Ho avuto un anno di vacanze forzate, ma devo dire che sono state produttive. Ho visto tanti allenamenti in giro e ciò mi è servito moltissimo per aggiornarmi. Ho grande voglia di iniziare questa nuova avventura". 

L’estate sarà caratterizzata da diversi test amichevoli contro squadre di grande blasone: "Avere amichevoli di questo rilievo sarà importante per tutti. Questi test saranno dei veri e propri allenamenti. Saranno utili anche per provare alcuni giocatori in ruoli diversi e magari ottenere qualche sorpresa positiva da questi esperimenti".

Sul lavoro iniziale Asta ha quindi evidenziato: "Credo che la parte atletica sia importante nei primi giorni, ma nel calcio moderno non si può trascurare la parte tattica. Anni fa si lavorava solo sotto il profilo fisico. Ora il ritiro è diventato indispensabile per conoscere da vicino i giocatori e per lavorare sotto ogni aspetto, da quello tecnico a quello altetico. La tattica è a sua volta importante anche per poter cambiare sistemi di gioco in corso".

Nelle scorse settimane il mercato ha riservato diversi colpi in entrata, fra cui l’esperto Davì e i giovani Gamarra e Turano: "Il direttore (Eugenio Olli, ndr) è stato bravo nella scelta dei giovani. Gamarra è un giocatore di grandi qualità, che predilige essere schierato davanti alla difesa; Turano è duttile, può giocare sia a destra che a sinistra e gli piace andare sul fondo. Entrambi si sono messi in luce nel campionato Primavera e siamo felici di averli con noi. Poi c’è Davì: lo conosco bene e l’ho voluto fortemente perché riteniamo che questa squadra abbia bisogno di giocatori che diano equilibrio. Lui è uno che lotta, ma allo stesso tempo abbina qualità e intelligenza tattica oltre alla forza fisica. Nel nostro centrocampo può fare la differenza".