FeralpiSalò, il presidente Pasini: "Partita assurda, c'è qualcosa che non funziona"

Nel giorno delle 150 panchine, mister Gianmarco Remondina non vince. Nonostante tutto, però, la FeralpiSalò vista ieri gli è piaciuta. Ecco le sue dichiarazioni alla fine del match, riportate dal sito ufficiale del club gardesano: “Le 150 partite? Poco importa come risultato. Mi interessava fare i punti per la squadra, perché visto il primo tempo ce li saremmo meritati. Anzi, andare a riposo sull’1-1 ci stava molto stretto. Devo dire la verità, mi sono piaciuti tutti, nessuno è andato male nel primo tempo così come nella ripresa, hanno fatto tutti il loro dovere. E’ ovvio che gli errori, che ci sono, determinano l’andamento delle partite. Non siamo pronti ancora per gestire certe situazioni, dobbiamo solo lavorare, lavorare, lavorare per fare in modo che i giocatori riescano a leggere meglio le situazioni dietro e davanti per far sì che i risultati vengano. Però devo dire la verità: è un’ottima prestazione".

Incalzato dai giornalisti, il tecnico dei Leoni del Garda ammette: "Cali di concentrazione? Può darsi. Ho solo visto che Tantardini ha fatto una grande partita, da 8, commettendo solo un errore, un retropassaggio: che ci sta in una partita. Ha sbagliato la misura del passaggio e da lì è nato il rigore. Ma cosa dire di più al giocatore? Ha fatto una prestazione importante e gliene do merito. Raccogliamo molto meno di quello che creiamo", sottolinea l'allenatore di Rovato. "Con tutte le occasioni che procuriamo dovremmo mettere a segno molti più gol, soprattutto per lo sviluppo delle azioni. Ma non c’è niente da dire, vado avanti con quello che stiamo facendo dando fiducia ai ragazzi più giovani e anche a quelli che commettono qualche errore perché quando si è giovani, sbagliare fa parte del gioco".

"Adesso voltiamo pagina", assicura l'ex tecnico di Sassuolo, Verona e Spal. "Il calcio è bello proprio perché ti dà la possibilità di guardare subito alla prossima sfida, per recuperare e migliorare. Magari meno spettacolari, ma più cinici, concreti: la squadra, lo ripeto, mi è piaciuta. Il Presidente Pasini? Non ho avuto modo di vederlo, ma immagino il suo stato d’animo, deluso alla pari di tutti noi. Ma basta sapere il nostro obiettivo per riuscire a trovare sempre l’entusiasmo per andare avanti”.

E il presidente verdeblu è realmente molto deluso: "Sono un po’ imbarazzato a commentare questa partita", ha detto Pasini. "Dopo Cremona e Lumezzane, anche oggi abbiamo subìto un gol allo scadere del primo tempo e uno subito ad inizio ripresa. E’ chiaro che c’è qualcosa che non funziona a livello mentale. Negli ultimi minuti indietreggiamo un po’ e subiamo gol, con ingenuità e buchi difensivi incredibili, non certo da squadra di Prima Divisione. Nel primo tempo niente da dire, abbiamo tenuto testa e se andavamo a riposo sull’1 a 0 non c’era niente da dire. Facciamo harakiri, siamo qua a commentare una partita assurda e persa male. Sono molto deluso".

Il numero uno salodiano continua: "L’occasione del rigore è stata simile a quella di Lumezzane, tranne l’espulsione. Ogni arbitro ha la propria visione delle situazioni. Indipendentemente da quello, c’è qualcosa che non funziona, ed è chiaro, perché anche nella ripresa non siamo riusciti a reagire subendo il secondo gol con l’attaccante libero ed il terzo con un altro buco difensivo. Davvero mi è difficile commentare. Leonarduzzi? Ovvio che è un giocatore importante, ma non dev’essere un alibi: c’è qualcosa che non funziona anche a livello di squadra: quando subisci per la terza volta in così poco tempo un gol alla fine del primo tempo… Poi arretriamo e prendiamo i gol per ingenuità, proprio come a Lumezzane".

Chiusura dedicata a Bracaletti: "Ha bisogno di puntare l’uomo, di entrare nel vivo dell’azione. Non è il migliore Bracaletti, ma è comunque importante per noi, coma Tarana. Anche Montella oggi ha fatto bene. Abbiamo davanti una settimana per rimettere in sesto le cose”.