TMW Radio

Dionigi: “Taranto mina vagante playoff. Capuano ha riportato entusiasmo”

07.05.2024 11:10 di  Redazione TC  Twitter:    vedi letture
Davide Dionigi
TMW/TuttoC.com
Davide Dionigi

Durante l'appuntamento odierno con 'A Tutta C' sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto l’ex allenatore del Taranto Davide Dionigi. Queste le sue parole.

Stasera partono i playoff, cosa ti aspetti da Taranto-Latina e dal percorso del Taranto in questi playoff?
“C’è una somiglianza con il mio Taranto che prese sette punti di penalizzazione, noi avremmo addirittura vinto il campionato quell’anno. Credo che il Taranto sia andato oltre le aspettative nonostante la rosa di qualità, Capuano ha riacceso l’entusiasmo di una piazza che negli anni dopo il mio addio ha avuto tanti problemi. La squadra gioca un buon calcio, è ben organizzata e può essere una di quelle mine vaganti che può fare bene nei playoff come il Lecco lo scorso anno”.

Quale delle big del girone C può arrivare fino in fondo in questi playoff?
“Io penso che l’Avellino abbia fatto un grande lavoro quest’anno dopo aver rischiato la retrocessione la scorsa stagione. Quest’anno ha trovato la Juve Stabia che ha sorpreso tutti, ma l’Avellino ha costruito una rosa importante e mister Pazienza ha fatto fare un campionato importante all’Avellino. Per qualità della rosa parliamo di una seria candidata alla vittoria di questi playoff”.

Il Catania può essere la sorpresa?
“È una di quelle squadre sempre pericolose, si sono ritrovati dal rischio retrocessione ai playoff e per questo è indecifrabile. Ha fatto cose importanti e poi risultati non all’altezza di una rosa costruita sicuramente per far bene. Potrebbero essere dei playoff veramente belli e il girone C ha tante possibili sorprese che possono dare fastidio anche alle squadre degli altri gironi”.



Il Vicenza è tra le favorite di questi playoff?
“Secondo me sì, ha trovato la quadratura giusta e ha un organico importante costruito spendendo tantissimo. C’è una proprietà solida con un presidente che ha investito tanto, per me è una squadra che può arrivare fino in fondo. Poi parliamo di società che hanno ambizioni importanti ma bisogna considerare anche un fattore importante come la fortuna nei playoff”.

C’è una squadra che la intriga più delle altre?
“Eliminate le big, le squadre rognose che possono dare fastidio sono il Taranto, l’Atalanta e la Juventus. Sono le tre squadre che hanno le caratteristiche giuste, Atalanta e Juventus hanno giocatori con qualità e potenzialità di categoria superiore. Si gioca col caldo e si predilige la tecnica, i giovani poi sono più sereni e hanno quella sana follia che possono portarli a risultati importanti. Io giocavo a Como in C con Tardelli in panchina, eravamo giovani e vincemmo i playoff contro vere e proprie corazzate”.

Tra i suoi colleghi che l’ha stupita di più in questa stagione di C?
“Io penso che di quello che ho visto avendo seguito maggiormente la Serie B ci sono varie idee, ma a me piace molto l’idea di Modesto all’Atalanta, un’idea che sento anche mia. Il Mantova ha un’idea che molti stanno cercando di imitare, questa scuola De Zerbi che poi vanno analizzate in vari contesti. Io dico sempre che quando cerchi di proporre qualcosa di nuovo in un calcio vecchio come il nostro è sempre il benvenuto. Mi è piaciuta anche la metamorfosi di Mimmo Toscano che ha dominato in lungo e in largo. Capuano ha una fase difensiva super organizzata e quest’anno ha fatto vedere anche una fase offensiva molto propositiva”.

Quando la rivedremo in panchina?
“Quest’anno ho rischiato purtroppo non son partito, ho fatto tesoro delle esperienze passate e non ero convinto delle proposte ricevute. A volte è meglio prendersi un anno sabbatico piuttosto che rovinarsi da altre parti. Sto lavorando con il mio agente per il futuro e spero di tornare in pista da luglio”.