Castellacci: "I medici della Serie C sono realisti, non si può giocare"

25.05.2020 14:00 di  Antonino Sergi   vedi letture
Castellacci: "I medici della Serie C sono realisti, non si può giocare"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Il professore Enrico Castellacci, ex responsabile sanitario della Nazionale e presidente de L.A.M.I.C.A., ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di Radio Punto Nuovo riguardo l'impossibilità di tornare in campo. "Non è che i medici sociali siamo contro la ripresa del campionato di Lega Pro. Sono solo realisti. In C non si può giocare e di questo se ne era reso conto anche il presidente Ghirelli. Ci sono dei problemi di vario tipo, a partire da quelli di tipo logistico, le società non hanno la possibilità di fare dei ritiri lunghi in strutture adibite.

Poi c'è la difficoltà nel recuperare migliaia di tamponi, infine i medici sociali lavorano part time con le società di calcio, hanno anche la loro attività. E di questo ne abbiamo parlato. La Serie B è nelle stesse condizioni della Lega Pro, ci saranno delle dimissioni, a Salerno due medici sono stati licenziati e questo è un brutto segnale. Si dà tutta la responsabilità sulle spalle dei medici sociali, che è una figura non istituzionalizzata, che non hanno contratti con i club o contratti non depositati in Lega. Qui si nasconde una verità enorme e dispiace che il presidente Gravina non si renda conto di questo".