Benevento, Zito rivela: "Vigorito mi ha chiesto di riportare i giallorossi in B"

Benevento, Zito rivela: "Vigorito mi ha chiesto di riportare i giallorossi in B"TMW/TuttoC.com
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giovedì 4 novembre 2010, 19:45Altre news
di Nicolò Schira
fonte www.beneventofree.it

Antonio Zito ci ha messo poco per diventare uno dei beniamini del popolo giallorosso. la sua grinta e la sua voglia di vincere mostrate più volte in questo avvio di stagione, gli hanno spianato la strada per far breccia nel cuore dei tifosi, sempre più convinti di aver trovato un altro leader emotivo. Quando arrivò nel Sannio, non perse tempo a dichiarare di volerci restare a lungo, nonostante la formula del prestito semplice con la quale si concluse l'operazione con il Siena.
Con lui abbiamo parlato dei temi caldi di questi giorni, della vittoria con la Lucchese, del ciclo di partite da vincere per tentare un ipotetico allungo sulle altre pretendenti ed anche di Ciro Vigorito, persona indimenticabile anche per chi non ha avuto il piacere di conoscerlo a fondo.

Ma Antonio, partiamo da questa serie di partite che si affaccia all'orizzonte. La trasferta di Barletta e poi due impegni casalinghi: un momento che potrebbe rivelarsi addirittura decisivo, non credi?
"Stiamo crescendo molto e ci affacciamo a questi impegni con determinazione e voglia. Possiamo fare qualcosa di importante e ne siamo consapevoli. la sfida di Barletta nasconde già qualche insidia, ma inutile nascondere che andremo lì per vincere che è l'obiettivo che ci prefissiamo ogni volta che scendiamo in campo. Sì potrebbe già essere un momento decisivo per noi".

Domenica erano necessari i tre punti, sia per il morale che per la classifica. La Lucchese è stata stesa anche grazie ad un pubblico eccezionale. E' stata la vostra arma in più?
"Venivamo da una settimana difficile, e questo è sotto gli occhi di tutti. Ciò ha influito non poco sulla nostra prestazione, senza dimenticare le varie assenze. Dopo il due a zero abbiamo accusato un pò di stanchezza mentale, ci siamo rilassati troppo. A quel punto è entrato in scena il nostro grande pubblico che ci ha trasmesso carica ed energie ulteriori. Ci ha aiutati a non mollare e spero continuino a tifare per noi dall'anello superiore."

A proposito di tifosi, tu sei già un punto di riferimento per loro. Raramente capita che un nuovo arrivato abbia una simile considerazione. Avverti questa fiducia nei tuoi confronti?
"Certo, è una cosa fantastica. Mi sento davvero orgoglioso di essere amato da una tifoseria come quella sannita. Domenica, ad esempio, sono stati fantastici. Quando ho visto la gigantografia del presidente venire giù dalla curva sud mi tremavano le gambe, ero emozionatissimo. Quasi non riuscivo a giocare."

Tutti hanno visto con che passione hai iniziato a correre sotto la curva nord per "abbracciare" l'immagine che raffigurava Ciro Vigorito. Non ti nascondo che un pò ci ha sorpresi. Avevate un bel rapporto?
"Lo stimavo tanto. Ci sono casi in cui non serve tempo per capire quanto sia eccezionale una persona. E Ciro rientra in questi. Ora abbiamo uno stimolo in più per vincere, anzi, più di uno. Poi io ho da mantenere una promessa..."

Puoi rivelarla?
"L'ultima volta che vidi il presidente ci trovavamo nel parcheggio dello stadio. Si avvicinò per salutarmi e mi disse: "Antò, portami in serie B...". Non lo dimenticherò mai, e ce la metterò tutta per realizzare il suo sogno, che è anche quello di tutti noi."

Ultima domanda. Torniamo al campionato, con la Nocerina che ha allungato di tre punti sull'Atletico ed ha approfittato del rinvio della gara dei capitolini con la Juve Stabia. Credi a questa mini-fuga oppure tutto sotto controllo?
"Rispondo allo stesso modo di qualche settimana fa, quando ad allungare il passo fu l'Atletico Roma. Noi siamo consapevoli della nostra forza e pensiamo a noi stessi. Vedere chi ci precede, credetemi, rischierebbe solo di rubarci energie fondamentali. E quelle energie ci servono come il pane per raggiungere il nostro obiettivo".