Accadde oggi - 1995, la Reggina passa ad Avellino e vede la B

09.04.2020 12:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
Accadde oggi - 1995, la Reggina passa ad Avellino e vede la B
TMW/TuttoC.com
© foto di Giuseppe Scialla

L'ultima promozione in Serie B della Reggina risale alla lontana stagione 1994-95. Da allora i calabresi hanno militato costantemente tra la massima serie e la cadetteria, prima di scendere nuovamente in C nel 2014 e conoscere l'onta del fallimento e della successiva ripartenza tra i dilettanti. A mettere un timbro decisivo a quel trionfo di venticinque anni fa fu Alfredo Aglietti, bomber dal feeling particolare con il mese di aprile (il 6 aprile del 1994 castigò addirittura la Nazionale di Sacchi con la maglia del Pontedera) e autore del gol vittoria contro l'Avellino nello scontro diretto del 9 aprile 1995. Un match delicato per gli amaranto, in testa al girone B ma con un vantaggio ridotto a tre sole lunghezze dopo il pareggio interno col Barletta e con gli irpini forti dello scontro diretto vinto all'andata. Il rischio di un beffardo sorpasso a poche giornate dal termine era quindi concreto e i biancoverdi - senza mister Papadopulo ma con il presidente Sibilia in panchina - spaventarono Merlo in avvio con Provitali e Fioretti.

Incassata la sfuriata iniziale degli avversari, la squadra di Zoratti alzò il baricentro trascinata anche da Domenico Toscano. L'attuale tecnico amaranto sfiorò il gol con un velenoso tiro-cross da distanza siderale,  poi Albasino pareggiò il conto dei legni nel primo tempo, prima del gol vittoria a metà ripresa, con Aglietti che segna di destro dal limite dell'area servito da un lancio di quaranta metri di Carrara. Tre punti di importanza vitale perché aumentò ulteriormente un gap divenuto poi incolmabile dopo il pareggio interno contro il Siracusa del 7 maggio che valse la B mentre l'Avellino piombò in una crisi che portò al ribaltone in panchina e all'avvento di Zibì Boniek, al timone nelle ultime tre gare per difendere il secondo posto. Per i tifosi della Reggina, però, il 9 aprile rimarrà sempre il giorno in cui Alfredo Aglietti ammutolì i 25.000 del Partenio.