Morrone: "Tanta disinformazione sullo stato del nostro calcio"

Alfonso Morrone, presidente dell'ADICOSP e docente del corso per direttore sportivi, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com.

Partiamo dalla novità: la selezione calciatori dell'ADICOSP.

"Adicosp ha ritenuto di essere ancora più coinvolta nel sociale e pertanto ha fondato la Nazionale Italiana dei Direttori Sportivi che con le sue partecipazioni a gare a sfondo benefico potrà supportare nobili cause quale quella della parità di genere. Infatti il ricavato della gara di lunedì 8 aprile sarà devoluto alla Associazione OLTRE della Presidente e amica Elisabetta Migliorelli, Vice Direttore del Tg2 Rai, impegnata proprio sulla lotta alla violenza di genere. Esordiremo contro la Nazionale dei Campioni Olimpici e dello Sport -NICO- del Presidente Italo Lapenna".

Chi ha aderito all'iniziativa?

"Abbiamo avuto un grandissimo riscontro anche da ex calciatori, oggi direttori, che hanno calcato i campi della Serie A. Uno su tutti Massimo Taibi che però in età matura è diventato un bomber lasciando agli altri il ruolo di portiere. Potrei citare ancora Aniello Cutolo, Mauro Facci, Massimo Bava e Matteo Patti per rimanere tra gli ex calciatori. Comunque ci saranno molti direttori che lavorano per club professionistici e che per un giorno lasceranno le loro scrivanie per mettersi gli scarpini e giocare. Il nostro allenatore sarà Odoacre Chierico, che vinse lo scudetto con la Roma nella stagione 1982/83".

E' un progetto con una prospettiva futura?

"Certamente sarà un progetto che continuerà nel tempo. La Nazionale avrà un suo coordinamento affidato al nostro Vice Presidente Vicario Michele Punzi. Già siamo proiettati ai prossimi futuri impegni. Abbiamo il nostro sponsor tecnico rappresentato da MAGMA del patron Maurizio Sole e siamo supportati da molte aziende tra le quali Rabona Mobile, Del Brusco Tendocoperture, Sportuno e dall’Alta Pasticceria De Vivo di Pompei. Non voglio fare pubblicità a nessuno ma credo sia giusto ringraziarli perché sono sempre disponibili a dare il loro contributo nel sociale".

Un'occasione per trasmettere un messaggio importante.

"Il calcio è il più grande strumento di divulgazione con il quale puoi veicolare valori e messaggi a sfondo etico morale. Non a caso la manifestazione di lunedì è patrocinata dall’Osservatorio della lotta contro il Bullismo e Disagio Giovanile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per questo ringrazio il loro Vice Presidente Dott. Michele Grillo. Il calcio non deve mai abbassare la guardia di fronte a tematiche molto sensibili e delicate".

Il sistema calcistico rimane però pieno di problematiche.

"Da Presidente Adicosp è da molto tempo che auspico che il nostro movimento calcistico possa migliorare principalmente sotto il profilo culturale. Leggo molte analisi sulla situazione attuale del calcio in Italia e denoto sempre una grande disinformazione sulle questioni. A volte addebitano criticità ad enti calcistici mentre le responsabilità certificate in realtà sono di altri. Ecco bisogna studiare di più e noi come Adicosp siamo sempre più impegnati affinché la formazione dei futuri manager sia sempre più di qualità. Questa qualità dovrebbero fare la differenza nelle scelte dei Presidenti quando si deve strutturare un organigramma quando invece si cede a raccomandazioni o a scelte di comodo".

Ma con belle realtà che potrebbero approdare in C.

"Leggendo le classifiche della Serie D vedo molte realtà importanti che sono prossime alla promozione nei professionisti. A questo punto possiamo già dare il bentornato al Trapani che ha letteralmente stravinto il girone I. So che hanno una priorità importante quindi sicuramente il prossimo anno saranno protagonisti anche in C. Complimenti al collega e nostro iscritto Andrea Mussi. Da ex Carpi e da colui che ha coinvolto il Presidente Lazzaretti a prendere le redini della società non posso essere che felice se questa stupenda piazza il prossimo anno torni nei professionisti. Credo però che il Ravenna contenderà loro la vittoria finale fino all’ultima giornata. Infine so dello spessore che ha la proprietà dell’Alcione Milano che ha avuto la grandissima capacità di riscattarsi dopo il mancato ripescaggio dello scorso anno per dei cavilli burocratici non riconducibili alla Società. Vorrei, a tal proposito, congratularmi col direttore Mavilla che ha brillantemente superato il corso da DS a Coverciano. Non mi stupisce abbia portato la squadra al vertice del campionato dopo aver già sfiorato la C l'anno scorso. Credo che nel futuro saranno la terza società di Milano dopo Inter e Milan. Approfitto inoltre per dare un in bocca al lupo per le prossime partite ai colleghi e nostri iscritti Cristian Botturi e Matteo Lovisa che potrebbero far spalancare meritatamente le porte della serie B a Mantova e Juve Stabia".