Intervista TC

Benfari: "Possanzini un talento, mi ha impressionato Monachello"

09.04.2024 16:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
Benfari: "Possanzini un talento, mi ha impressionato Monachello"

Massimiliano Benfari, ex attaccante di Carrarese e Mantova è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com esprimendo un parere sulle sue ex squadre.

Mantova in B, una fiaba visto che era retrocessa ?
"La Cenerentola della Serie C lo è stata per un periodo complesso data la retrocessione e il passaggio di società dalla famiglia Setti alla società Piccoli. 10 mesi fa era retrocessa nei dilettanti perdendo i play-out contro l'Albinoleffe".

Possanzini un mister che farà parlare di sé?
Lui è un talento come allenatore e nelle ultime settimane stanno uscendo notizie anche di un avvicinamento del Napoli, per ricreare un progetto vincente, anche se è un mister di C, è cresciuto calcisticamente con un mister come Roberto De Zerbi, che sta portando un nuovo calcio Italiano in Inghilterra. Ha vissuto la guerra, scappando dall'Ucraina. È ripartito da una città storica essendo che Mantova è la città di nascita di uno degli autori principali della nostra scrittura Italiana, Virgilio".

Tre aggettivi per descriverla ?
"Favolosi, grintosi e vincitori".

Chi ti ha impressionato di più dei giocatori?
"Mi ha impressionato Monachello che dopo anni  si è rilanciato tornando in B, molti lo davano come calciatore finito. Invece un talento vero e proprio è arrivato dalla Sampdoria, Simone Trimboli".

Burrai capitano vero?
"Si Salvatore Burrai ha dato la stessa grinta di quando portò in B il Pordenone, è l'uomo delle favole, che da astratte sono diventate reali".

Un tuo ricordo?  
"Vincemmo il campionato della Serie C2 ottenendo la promozione in C1 il Presidente era Grigolo, eravamo una squadra composta da giocatori forti Cozzella, Gori, Martini, Nervo che dopo passò al Bologna. A Mantova mi sono trovato molto bene, sono una grande piazza".

Carrarese terza, cosa significa?
"La Carrarese è terza in classifica dopo un cambio di allenatore, Calabro è un allenatore che ha allenato sempre in Serie C al Sud è un altro calcio , dove militano grandi piazze avendo allenato a Catanzaro dove ha fatto molto bene, è stato un grande acquisto per la Carrarese come allenatore. Anche se Dal Canto è un bravo allenatore e si dovrà rilanciare la prossima stagione".

Il calciatore chiave della Carrarese?
"È Giuseppe Panico essendo che ha realizzato dieci gol, ma anche Alessandro Capello. La Carrarese ha fatto un buonissmmo mercato la scorsa estate , prendendo giocatori importantissimi per la categoria".

Cosa pensi del capitano?
"Della Latta è un bravo giocatore, come suo zio Vitaliano Bonucelli . Sono due ruoli diversi, Della Latta è un centrocampista che si è fatto le ossa essendo che a Piacenza faceva anche panchina  ha giocato in società storiche Pontedera, Carpi e Grosseto. Naturalmente è cresciuto in un settore giovanile importante come quello dell'Empoli che conosco molto bene avendoci militato".

Può fare i  playoff da protagonista?
"Può ancora arrivare seconda. Se arriverà seconda può essere la sorpresa di questa stagione, un po' come accade ai tempi di Silvio Baldini, anche se aveva un attacco superiore alla categoria con Maccarone e Tavano" .

Il tuo presente si chiama Affrico...
"È una stagione importante per noi siamo ancora in lotta per il primo  posto, alla scorsa abbiamo vinto il derby contro la Sestese Juniores . Anche la prima squadra sta affrontando un ottima stagione e Domenica potrebbe festeggiare la vittoria in Eccellenza ".