AREZZO TORNA A PARLARE DI CALCIO SCONTENTANDO QUALCUNO. LIVORNO E' CAOS: SI RIPARTE DA ZERO. TRE CLUB A CACCIA DI RILANCIO, INIZIANDO DAL TURNO INFRASETTIMANALE

Nato a Firenze nell'anno del Mundial spagnolo. Giornalista di TuttoMercatoWeb.com, direttore di TuttoC.com
19.03.2018 00:00 di Luca Bargellini Twitter:    vedi letture
AREZZO TORNA A PARLARE DI CALCIO SCONTENTANDO QUALCUNO. LIVORNO E' CAOS: SI RIPARTE DA ZERO. TRE CLUB A CACCIA DI RILANCIO, INIZIANDO DAL TURNO INFRASETTIMANALE

Arezzo come Vicenza e non come Modena. Si può riassumere così quanto andato in scena nella settimana appena trascorsa nel mondo della Serie C. Ad Arezzo il Tribunale ha concesso l’esercizio provvisorio al club, con la conseguente nomina di un curatore fallimentare che avrà il compito di traghettare la società amaranto verso il futuro, verso una nuova proprietà. Ad assicurare questa “transizione dolce” si sono adoperati in molti: dall’Amministrazione comunale di Arezzo, fino ad Orgoglio Amaranto, nome sotto al quale si raggruppano i soci di minoranza del club. Grazie al loro lavoro congiunto l’Arezzo ha la possibilità di coltivare ancora una speranza per il futuro.

Una soluzione positiva che rende felice Arezzo e i suoi tifosi, ma che mantiene vivi i dubbi di tutte quelle piazze che, complici le penalizzazioni attese dal “Cavallo Rampante”, si troveranno a duellare per la salvezza contro Moscardelli&C., ovvero con una squadra inizialmente costruita per lottare ai massimi livelli.

Una soluzione, questa, che comunque permette a tutto il mondo della Serie C di tornare a parlare di campo. Di calcio giocato. E, inevitabilmente, di panchine a rischio. Cambiano le stagioni ma lo sport preferito dai presidenti, ovvero quello di cambiare il proprio allenatore, non passi mai di moda.

In questo senso le attenzioni vanno direttamente a Livorno. Lo scorso 6 marzo vi abbiamo raccontato delle dimissioni del tecnico Andrea Sottil dopo una serie di risultati negativi e la conseguente riapertura della corsa verso la Serie B a favore di Siena e Pisa. Due giorni dopo, complice l’intercessione della squadra, le dimissioni dell’allenatore ex Siracusa vengono revocate e tutto sembra tornare alla normalità. Vittoria nel turno successivo di campionato contro la Giana Erminio e corsa verso la cadetteria che sembra riprendere tranquillamente. Sembra, appunto. E’ bastata la sconfitta di ieri sul campo del Pro Piacenza per far saltare nuovamente il banco. Questa volta, però, è lo stesso Aldo Spinelli e prendere in mano la situazione. Via il tecnico e assieme a lui il ds Mauro Facci, con il dg Nicola Pecini che, in disaccordo col numero uno labronico, ha deciso anche lui di salutare.

Una vera rivoluzione, dunque, figlia di numeri piuttosto chiari. Tre vittorie nelle ultime dieci giornate, con sette punti persi a favore del Siena nel medesimo lasso di tempo. Adesso toccherà (di nuovo) ad Elio Signorelli, capitano di lungo corso con un passato legato a doppio filo a Livorno, risollevare le sorti del club nel finale di stagione. Assieme a lui spazio ad un tecnico di qualità e di esperienza per la categoria come Luciano Foschi. Dopo quanto fatto a Renate l’Armando Picchi rappresenta il palcoscenico migliore per un comune salto di qualità.

Dalla grande Livorno alla piccola Gubbio il passo, in questo particolare frangente, è davvero breve. In Toscana la rivoluzione è già in atto, in Umbria invece sembra essere solo questione di tempo. Nelle prossime ore la dirigenza eugubina farà il punto della situazione per capire quale futuro potrà esserci per la panchina della prima squadra. Le due vittorie negli ultimi dieci turni di campionato hanno iniziato a far ballare pesantemente la posizione di Dino Pagliari. Per l’ex allenatore del Pisa, però, non sembra essere suonata ancora la campana. Il turno infrasettimanale contro il Renate può essere l’ultima occasione per conservare il posto e provare a tirar via la squadra dalla zona calda della classifica.

Ultima annotazione per tre squadre ad inizio stagione protagoniste nei rispettivi gironi e adesso in evidente flessione. Lucchese, Renate e Virtus Francavilla hanno raccolto sette punti in dieci giornate mettendo così a repentaglio i rispettivi obiettivi stagionali. Il turno infrasettimanale, anche in questo caso, potrà dire qualcosa d’importante. In un senso o nell’altro.