Alessio Luciani ❤ Michela Franceschini

La rubrica di TLP, con le interviste alle compagne dei calciatori in Lega Pro: mogli, compagne e fidanzate si raccontano
28.04.2017 23:00 di  Claudia MARRONE   vedi letture
Alessio Luciani ❤ Michela Franceschini
TMW/TuttoC.com
© foto di TLP

Alessio Luciani, difensore classe 1990 attualmente in forza all’Arezzo, squadra con la quale sta rincorrendo il sogno Serie B, da ottenere in un lungo percorso che si chiama play off. Un’altra stagione a mille per il talento scuola Lazio, che di soddisfazioni in carriera se ne è tolta qualcuna, compreso l’esordio in Serie A con la maglia del club pontino. Ma come si dice, dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna, e non fa eccezione il buon Luciani. Perché il duro allenamento, non è solo in campo agli ordini di mister Sottili, ma anche in casa agli ordini della compagna Michela Franceschini, che ai lettori di TuttoLegaPro.com racconta la loro storia…tra cuori e palloni!

Svelato il segreto della bravura di Alessio Luciani: la fidanzata Michela, che palleggia pure meglio di lui (il riferimento è a un video postato sui profili sociale del calciatore, dove i due palleggiano per lungo tempo, ndr). Ma non è che per la prossima stagione l’Arezzo contrattualizza te???

(Ridiamo, ndr) Diciamo che siamo in trattativa, ma in realtà non voglio rubare il posto proprio al mio fidanzato, quindi credo che per questa volta mi farò da parte!”.

Giusto, quieto vivere. Comunque chiederti la regola del fuorigioco, viste le tue raffinatezze tecniche, mi sembra proprio banale…ma non puoi sfuggire a una domanda tecnica: ci spieghi cosa è il tiki taka?

“Devo essere sincera, sul fuorigioco ero molto più preparata ma cercherò di essere esaustiva anche sul tiki taka, che, se non erro, e censurami se sbaglio, è un tipo di gioco caratterizzato dal possesso palla, per molto tempo, da parte di una squadra, con estrema disinvoltura. Me la sono cavata?!?”.

Ampiamente…110 e lode! Deduco quindi che a te il calcio piace…

“In realtà il calcio mi accompagna da quando sono piccolina, dato che anche mio fratello lo praticava, e dunque la domenica mi ritrovavo sempre su una tribuna a guardare una partita! Naturalmente essendo cresciuta facendo il tifo un pò di qua un pò di la, è diventato un piacere anche per me”.

Alla luce di tutto ciò, e dei meriti per gli allenamenti personalizzati che gli fai, Alessio ti ha sicuramente dedicato l’ultimo gol recentemente segnato…vero?

“Si, devo ammettere che dopo averlo preparato duramente, non solo con allenamenti personalizzati ma soprattutto psicologicamente, dato il brutto infortunio che lo ha tenuto fuori per più di un mese, è arrivata una grande emozione! La cosa più bella è stata la presenza, proprio in quella partita, dei suoi familiari, che spesso per motivi di lavoro non possono esserci, e della sua dedica a tutti noi”.

Veniamo però alle origini di questa storia: come, dove e quando è nato il vostro amore?

“Ammettiamo di essere dei novellini, dato che ci siamo fidanzati solamente un anno e mezzo fa! Ma in realtà la storia è molto più lunga di quanto detto: le nostre famiglie si conoscono da tanti anni e io e lui ci conoscevamo da piccoli. Persi poi di vista completamente, ci siamo ritrovati da grandi in un locale della mia città, ci siamo riconosciuti e da li ha avuto inizio tutto”. 

Torniamo adesso a quel 110 e lode prima solo accennato, perché, oltre a essere una bella ragazza e una brava calciatrice, da poco sei anche dottoressa (Michela si è laureata in psicologia, ndr): la laurea apre scenari diversi per il vostro futuro? Che so, magari la convivenza o il matrimonio…

“In sostanza la convivenza è iniziata fin da subito. Mi sono laureata due mesetti fa e l’obiettivo è anche quello di realizzare i miei sogni lavorativi dopo tanti anni di sacrifici all'università; sicuramente, quando anche io mi realizzerò professionalmente, verranno cose più grandi quali matrimonio e famiglia”.

Quindi insomma, da subito valigia in mano anche per te oltre che per Alessio, che un po’ ha girovagato per l’Italia…

“Eh si! I primi mesi soprattutto…viaggiavo sopra e sotto fra Abruzzo e Puglia, sempre con i libri dietro e studiando in ogni dove, fra stazioni, treni e autobus vari. Poi abbiamo deciso di stare sempre insieme conciliando gli impegni, e infatti ho da poco iniziato il tirocinio post laurea proprio qui ad Arezzo”.

Ti sento però tranquilla: nessun problema quindi nel rischio, se così si può chiamare, di muoverti continuamente, giusto?

“Abbiamo messo in conto da subito tutti i possibili spostamenti che potrebbero esserci, però, come si dice, ormai siamo in ballo e balliamo! Non mi spaventa fare la valigia e seguirlo, portandomi  ovviamente sempre dietro i miei impegni”.

Ma pensi che il lavoro di Alessio possa aver influito in qualche modo sulla vostra vita di coppia?

“Se ha influito, lo ha fatto positivamente in quanto, data la grande distanza dello scorso anno, già dopo i primi mesi l'ho raggiunto e abbiamo iniziato la convivenza, altrimenti non saremmo riusciti a conciliare le nostre vite”.

Visto però che finora abbiamo elogiato te, adesso spendiamo due buone parole anche per il tuo compagno: ci dici i suoi pregi?

“Certo, e lo faccio con molto piacere! Non perchè sono la sua fidanzata, ma chiunque è vicino ad Alessio può confermare il suo enorme cuore. Ha la mia piena stima per la persona che è, serio e preciso nel lavoro, sempre presente con la famiglia e davvero impeccabile con me; non mi fa mancare davvero nulla e io sono tanto orgogliosa di lui”.

Il buonismo però è già da esaurire, da donna son sempre dalla vostra parte…quindi nuova stangata per lui: dicci i suoi difetti!

“Devo essere sincera, dentro casa, soprattutto nei miei periodi di esame, mi ha sempre dato una grande mano, ed è piuttosto ordinato in tutto quello che fa, quindi ho poco da dirgli. Un suo grande difetto, che gli rimprovero spesso, è però quello di essere molto severo con se stesso soprattutto nel suo lavoro”.

E invece…il regalo più bello che ti ha fatto?

“Il regalo più bello che mi ha fatto è stato il nostro primo viaggio insieme; una bellissima vacanza a Bayahibe nella Repubblica Domenicana”.

Andiamo un attimo nel dettaglio della sua carriera: qual’è stato il momento più bello che ha vissuto il tuo compagno?

“Senza ombra di dubbio l'esordio in Serie A (stagione 2009-2010, quando vestiva la maglia della Lazio, ndr), il coronamento di un sogno che ha ripagato i sacrifici non solo suoi ma di tutta la sua famiglia. Un ricordo unico che lo accompagna da sempre e per sempre”.

Ultima domanda: c’è qualcosa in particolare che vuoi dire a lui attraverso questa intervista?

“Diciamo che ci piace scherzare e prenderci in giro pubblicamente, come facciamo anche sui social, ma le cose più significative e importanti le custodiamo preziosamente fra noi...ma una cosa voglio promettergliela attraverso questa intervista: può stare tranquillo, non gli ruberò mai il posto in nessuna squadra di calcio. Promesso!” (ridiamo a crepapelle, ndr).

© foto di TLP
© foto di TLP
© foto di TLP