Fidelis Andria, Papagni: "Vogliamo capire chi siamo"

24.11.2017 22:45 di Gabriele De Bartolo   vedi letture
Papagni, all. F. Andria
Papagni, all. F. Andria
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Dopo la vittoria con l'Akragas con il rotondo risultato di 5-1, si avvicina la sfida casalinga per la Fidelis Andria, che ospiterà il Trapani domani alle 14:30 allo stadio Degli Ulivi. Un match che sulla carta si presenta completamente diverso dal punto di vista tecnico rispetto a quello giocato al Nicola De Simone di Siracusa contro gli agrigentini. Aldo Papagni, mister chiamato a riportare in vetta salvezza la squadra e che è riuscito ad ottenere una prima importante vittoria, si presenta ai microfoni del pre-partita - dichiarazioni riportate sul portale ufficiale - per descrivere il momento dei federiciani:"Fare tre punti Sabato è stato fondamentale, era uno spareggio importante. Tutti si soffermavano sull'importanza di questa gara. Vincere ci ha consentito di trascorrere la settimana cercando di imparare i pochi principi che dobbiamo assimilare". Particolarmente vincente la mossa che ha portato allo spostamento davanti alla difesa di Quinto:"Se arriveranno altre novità? Io credo che voi sappiate già quanto è importante l'equilibrio. Credo che bisogna considerare quanto è stata importante la prestazione della squadra in un momento importante del campionato delicato.Cercheremo di mettere in campo la migliore formazione volta per volta". 
L'Andria potrebbe anche trovare ulteriori soluzioni tattiche vista l'ampia disponibilità di rosa: "Il modulo? Abbiamo provato più soluzioni.

Se dovessimo avere delle difficoltà dovremo essere bravi a cambiare in corsa. Non precludiamo nessuna possibilità, nemmeno il lavoro di chi era qui in precedenza, con la difesa a quattro. Scaringella? Siamo veramente contenti perchè lui ha bisogno di crescere e lo fa con grande umiltà, attenzione, caparbietà. Noi dobbiamo pensare al bene della squadra anzitutto. Michele pur considerando i suoi interessi personali è stato molto attento su questo aspetto". 
Il mister si sofferma poi sugli avversari: "Il Trapani? Lo dicono anche addetti ai lavori più autorevoli di me: insieme al Lecce ed al Catania è una squadra dall'organico importante per questa categoria. È partito in ritardo, i numeri dicono che è la capolista degli ultimi tempi. Come al solito in settimana abbiamo studiato l'avversario, in questo momento però più che perdere tantissimo tempo pensando a come giocano gli altri dobbiamo essere noi a capire che cosa vogliamo fare, che squadra vogliamo essere".