DS Casertana risponde a Basile: "Il calcio vero l'ha visto solo su Sky"

24.03.2018 21:40 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Aniello Martone
Aniello Martone
© foto di Giuseppe Scialla

Dopo la botta arriva la risposta. Aniello Martone, direttore sportivo della Casertana, tramite un comunicato stampa ha replicato alle parole del collega della Reggina, Salvatore Basile, rilasciate in esclusiva alla nostra testata [QUI]: "Abbiamo appreso con grande stupore delle parole del sig. Basile. Nelle scorse ore avevo avuto un colloquio telefonico con il presidente della Reggina Praticò che aveva manifestato tutto il suo dispiacere per il comportamento tenuto da alcuni suoi tesserati in occasione della sfida dello scorso giovedì. A questo aveva fatto seguito il comunicato stampa dello stesso presidente che aveva voluto ribadire pubblicamente le sue scuse. Insomma la vicenda sembrava essersi chiusa nel migliore dei modi, anche perché con il presidente Praticò c’è sempre stato un rapporto di grande cordialità. Invece oggi ci siamo ritrovati a leggere della vere e proprie farneticazioni. Il sig. Basile ha parlato di “guerra sportiva”. Beh, in campo tutto è ammesso, anche se in certi limiti. Se quanto accaduto, il sig.  Basile ritiene si possa indicare come “guerra sportiva”, allora in futuro ci adegueremo nei suoi confronti quando le nostre strade si incroceranno nuovamente.

Lo stesso sig. Basile ha poi detto di non sapere chi sia il nostro team manager Carmine Russo. Gli consigliamo di cercare su Wikipedia per rifarsi un po’ gli occhi con del calcio vero; quello stesso calcio che lui ha potuto vedere soltanto su Sky. Nulla da ridire, invece, nei confronti Reggina e dei suoi tifosi che hanno dimostrato grande maturità; a loro auguriamo un finale di stagione pieno di soddisfazioni. Certi colpi a vuoto di tesserati, però, rischiano di macchiare il buon nome di un club. Non avrei mai voluto tornare su questa vicenda, soprattutto perché siamo alla vigilia di una gara importante di campionato. Ma nessuno può permettersi di tenere certi comportamenti o di offendere professionisti che lavorano per una società seria e rispettabile come la Casertana FC".