Top & Flop di Pordenone-Vicenza

24.11.2017 22:55 di Alessio Lamanna   vedi letture
Patrick Ciurria - TOP
Patrick Ciurria - TOP

"E quando pensi che sia finita, è proprio allora che comincia la salita". Così cantava Antonello Venditti. Una verità appurata oggi anche da Pordenone e Vicenza: l'anticipo del Bottecchia è terminato 3-2 in favore dei ramarri, i quali avevano chiuso in vantaggio il primo tempo per 2-0 salvo poi farsi rimontare due reti. E gli spettri della crisi, aleggianti per tutto l'intervallo sui biancorossi, non hanno nemmeno fatto in tempo a dirigersi verso i neroverdi che è arrivato il gol del 3-2 di Magnaghi, decisivo alla fine. Pordenone che torna alla vittoria con una buona prestazione, eccetto la prima mezz'ora della ripresa; di contro il Vicenza perde la terza gara di fila, ma nella ripresa Zanini ha visto una squadra vera. 

Colucci lancia la coppia Stefani-Parodi in difesa e ripropone Misuraca, panchina per Lulli. Per Zanini un 4-4-1-1 con Giusti a supporto di Comi; mediana Salifu-Romizi.
Il Pordenone gioca meglio, sfiora il gol con Ciurria, rischia molto su un contropiede di Giusti ma al 18’ passa in vantaggio con lo stesso Ciurria, abile a incornare in rete un cross perfetto di De Agostini. La reazione ospite è macchinosa e al 40’ arriva il raddoppio: una palla persa malamente da Beruatto consente a Maza un sinistro dal limite su cui Valentini non è reattivo, 2-0. Nel finale di tempo, Magnaghi spreca il tris e Perilli respinge bene una punizione di Beruatto.

Nella ripresa la partita cambia: Pordenone remissivo e Vicenza all'assalto. L'1-2, solo sfiorato da Comi e dal palo di Romizi, arriva al 62' grazie allo stesso Comi, spietato in area su assist di Bianchi. Tempo 10' e arriva il pareggio del subentrato Lanini, con un perfetto siluro da fuori area. Ma non passano neanche due minuti e un corner di Burrai pesca inspiegabilmente solo in area Magnaghi, che stacca e mette all'angolino per il 3-2 finale. Il Vicenza va un po' in crisi di nervi e non crea più nulla, mentre il Pordenone sfiora il poker con Burrai e con Berrettoni, tornato in campo per una ventina di minuti. 

Ecco top e flop della gara: 

 

TOP

Patrick Ciurria (Pordenone): spreca il vantaggio in apertura, lo trova al 18’ grazie a un ottimo senso della posizione e al 40’ firma pure l’assist per il raddoppio. Cala nella ripresa, fino al cambio, ma per quanto fatto nel primo tempo è…RISOLUTIVO

Eric Lanini / Gianmario Comi (Vicenza): il suo ingresso in campo all’intervallo contribuisce al cambio di rotta del Vicenza: Lanini trova un gran gol che poteva valere un punto prezioso. Partita da lottatore vero per Comi, che trova anche un gol di rapina. TRASCINANTI


FLOP

Giulio Parodi (Pordenone): il difensore ha la colpa di perdersi completamente Comi in occasione dell’1-2. Errore classico: guarda la palla e non l'attaccante. Peccato, perché la sua prestazione era stata globalmente positiva. DISTRATTO

Pietro Beruatto (Vicenza): primo tempo da horror in fase difensiva per il giovane scuola Juventus. Perde due volte Ciurria – graziato la prima volta, non la seconda – e regala a Maza il raddoppio con una grave palla persa. Dispiace infierire su un ragazzo di 18 anni, si rifarà. SPAESATO