Reggiana, Eberini: "Facchin? Troppe critiche su di lui"

18.03.2018 22:00 di Gabriele De Bartolo   vedi letture
Eberini, Reggiana
TMW/TuttoC.com
Eberini, Reggiana

Al termine della vittoria per 3-2 sul Gubbio, il mister della Reggiana Sergio Eberini si è presentato ai microfoni del dopo partita per commentare la prestazione dei suoi. Nonostante i due gol subìti, la regia ha pienamente meritato i 3 punti odierni al termine di 90 minuti per lo più dominati: " Oggi ad un certo punto  avevamo poche energie perchè avevamo corso tantissimo fino al terzo gol ed anche oltre. Io credo che oltre i gol bisogna valutare la prestazione ed il risultato, perchè abbiamo fatto un'ottima partita tranne che per quei due episodi delle reti subìte. Credo che la squadra abbia risposto bene alle insidie di questa partita". Un'altra partita in cui la regia subisce gol su singoli episodi: "Le disattenzioni? Più che altro eravamo posizionati male, si è trattato più di errori di orientamento che di posizionamento, davamo le spalle alla zona sbagliata". Mercoledì la Reggiana sarà ospite del Fano, dopo un continuato uso del blocco di titolarissimi si prevedono dei cambiamenti nell'11 inziale: "Sì, ora inizia un po' il turn over, cerchiamo di capitalizzare i giocatori che abbiamo e di sfruttare la forma di quelli che ci sono. Il secondo posto? Fa piacere, sì, è un bello stimolo, non apro discorsi diversi perchè per ora ci va bene quello".

Parentesi Facchin, il portiere è stato al centro delle critiche dopo il pari di Fermo di una settimana fa ed oggi è stato autore di un'altra uscita un po' dubbia: "Credo dovesse prendere 4 a Fermo ma poi doveva finire lì. Ci sono state troppe critiche in settimana ai suoi danni. Fa il portiere, può sbagliare, però poi non bisogna esagerare. La gente mormora perchè c'è dualismo, c'è un altro bravo portiere e magari i tifosi vorrebbero un cambio ma io preferisco avere due portieri forti che si stimolano a vicenda.  Cianci? Abbiamo combatutto per tenerlo. Siamo arrivati spesso a parlare con lui perchè pensavamo fosse necessario che rimaesse e oggi ce ne ha dato motivo".