Pordenone, Formiconi: "La cura Rossitto mi porta fortuna"

18.03.2018 21:50 di Marco Ferri   vedi letture
Pordenone, Formiconi: "La cura Rossitto mi porta fortuna"
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

C'è un denominatore comune nei due successi di Fabio Rossitto sulla panchina del Pordenone: le reti di Giovanni Formiconi. Già a segno a Gubbio, il 28enne terzino si è ripetuto contro la Fermana trovando, con una deviazione fortunosa, la marcatura del definitivo 2-0. La sua analisi nel dopogara del Bottecchia: "La cura Rossitto fa bene, si può dire che mi porti fortuni. Sono contento per il gol perché ci ha permesso di andare sul 2-0 e di chiudere in tranquillità la prima frazione. Abbiamo gestito il secondo tempo, ci tenevamo a portare i tre punti a casa. Non era facile, abbiamo approcciato bene la partita e con determinazione. Il mister ci ha chiesto un occhio di riguardo per gli esterni che tagliavano, tutta la squadra ha lavorato bene e con spirito di sacrificio". Il sigillo dell'ex Grosseto è stato contestato dagli ospiti: "C'era un uomo a terra che mi teneva in gioco. Ho visto la linea salire e Stefani che provava a calciare.

Mi è sbattuta addosso la palla, il merito è da dividere con il capitano. Ho sperato che arrivasse lì la sfera, sono contento. L'assistente non ha alzato la bandierina, era molto sicuro. Penso che l'arbitro si fosse fermato per capire se ci fosse un fallo, ma non per il fuorigioco". Per i Ramarri è maturato un successo, il primo in casa del 2018, che permette loro di approcciare il derby con la Triestina restando in zona play-off: "Pordenone guarito? Non siamo né malati né convalescenti, avevamo voglia di prenderci i tre punti dopo la brutta sconfitta di Mestre. Dico brutta per il risultato, perché la prestazione era stata di grandissimo livello come dimostra il fatto che avessimo rimontato. Avevamo paura di non fare punti, ma ci siamo riusciti. Mercoledì si rigioca, se toppiamo si parla di nuovo di una squadra malata. Dobbiamo andare lì con la stessa testa di oggi".