Padova, Mandorlini: "Io terzino? Mi è successo in B con Calori"

23.11.2017 13:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Matteo Mandorlini
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Matteo Mandorlini
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

La cattiva sorte ha tolto nei giorni scorsi al Padova il terzino Nicola Madonna, che si è lesionato il legamento crociato del ginocchio sinistro nel derby con la Triestina di campionato. Nel remake di Coppa Italia mister Bisoli ha così cominicato a studiare le contromisure, schierando Matteo Mandorlini come esterno di difesa: "È stato un esperimento per ciò che riguarda quest'anno, ma negli anni di Brescia mi era già capitato di giocare lì - rivela il centrocampista romagnolo dalle colonne de Il Mattino di Padova -. Era successo varie volte in Serie B con mister Calori, toccava a me sostituire capitan Zambelli quando non c'era: ero quello, in rosa, che aveva le caratteristiche migliori per essere adattato a quel ruolo. Sicuramente non ho le caratteristiche di un esterno come Madonna, sono più attento tatticamente e magari nella marcatura. Adattandomi, forse a poco a poco un po' di gamba crescerà".



Il figlio d'arte analizza la sua prestazione contro la Triestina: "All'inizio della partita c'è stata una fase di assestamento e di adattamento, sia per me che per tutta la squadra, visto che avevamo una formazione molto diversa dal solito. Quando ci siamo presi le misure l'uno con l'altro, eravamo già sul 2-0, la gara si è messa in discesa e ci siamo sciolti tutti, anche in ruoli diversi dai nostri abituali. Dopo, è venuto tutto più facile".

Ora ci sarà da affrontare l'AlbinoLeffe a Bergamo: "Io sono a disposizione, sono contento soprattutto che la squadra abbia una mentalità collettiva, in cui ognuno sa che deve ragionare per il gruppo e farsi trovare pronto in ogni situazione. Due sere fa tutti hanno dato una bella risposta al mister: se toccherà a me, sarò contento, e spero di essere ok".