Padova, Bindi: "Bello esser primi, ma conta solo alla fine"

23.11.2017 22:10 di  Nunzio Danilo Ferraioli  Twitter:    vedi letture
Bindi, Padova
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Bindi, Padova
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Ha parlato al Gazzettino del magic moment del suo Padova. Parliamo del portiere biancoscudato, Giacomo Bindi (in foto) il quale ha fatto il punto della situazione a trecentosessanta gradi. Ecco uno stralcio delle sue parole: "Essere la squadra capolista? È una bella sensazione, ma si sa che conta la graduatoria finale. Per adesso è una bella annata, se si pensasse però che comandare è più facile che essere terzi o quarti, non si avrebbe la giusta mentalità. Si sta in testa perché si è concentrati tutto l’anno e si fanno rinunce anche nella vita personale per raggiungere l’obiettivo finale. Dobbiamo essere noi a dare l’input a chi ci sta dietro e fare in modo che a logorare mentalmente sia proprio la necessità di dovere inseguire. Si è instaurato un ottimo gruppo, tra noi ci sono grande rispetto, voglia di remare dalla stessa parte e aiutarci reciprocamente, staff e allenatore compresi.

Una situazione che, pur migliorata, è anche figlia della passata stagione in cui sono state create le fondamenta. Sostenevo quel progetto e ora arrivano le conferme. Tifosi? Peccato che all’Euganeo il calore si disperda per la sua ampiezza; sarebbe bellissimo riuscire a riempire quei settori adesso più vuoti e si sa che i risultati aiutano. Il rinnovo? Affronteremo l’argomento nei prossimi giorni. Intanto sono contento e ho apprezzato molto il fatto che la società si sia mossa in maniera immediata e tempestiva in tal senso con Madonna subito dopo l’infortunio. Un bel segno che il Padova lancia a tutto il calcio".