Piredda: "Olbia può essere un trampolino di lancio per molti"

23.11.2017 12:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Marco Piredda
Marco Piredda
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Quando la sua carriera sembrava pronta per decollare, Marco Piredda, trequartista attualmente all'Olbia, è stato costretto a fare i conti con stagioni condite da molti infortuni e poche presenze: “Nessuna società mi ha mai fatto mancare la fiducia, ma gli infortuni mi hanno condizionato - rivela lui stesso ai colleghi di SardegnaSport.com. - È stato un periodo duro che però mi ha aiutato a crescere. Onestamente poi ci ho messo anche del mio. Ero ancora un po’ immaturo, dentro e fuori dal campo. Non capivo che comunque si trattava di un lavoro e non sempre mi comportavo seriamente”. Col tempo sono arrivati la maturità e la consapevolezza delle proprie qualità: “Grazie anche agli allenamenti, perché le doti te le dà Dio e non tutti le hanno, però poi serve anche la testa“.

L’Olbia, dunque, è arrivata al momento giusto: “Mi trovo benissimo, siamo un gruppo giovane che gioca un ottimo calcio, senza troppe pressioni come può accadere in altre piazze. Per molti di noi Olbia può essere un trampolino di lancio. Il mister Mereu vive il calcio da una vita e ci sa fare con i ragazzi, ci riempie di consigli”. Un’altra figura chiave nelle file dei bianchi è senza dubbio Daniele Ragatzu: “Daniele merita altri palcoscenici, la Serie C gli sta strettissima. Potrebbe giocare in Serie A ad occhi chiusi. Sta dimostrando tutto il suo valore e potrà essere un elemento chiave per noi in questo campionato”. Magari proprio al fianco dello stesso Piredda, tornato titolare domenica a Livorno dopo che un infortunio alla spalla lo aveva tenuto ai box sin dalla terza giornata: “Star fuori è sempre dura, ma i miei compagni hanno fatto molto bene in questo scorcio di stagione. Adesso voglio tornare al top della condizione il prima possibile”.