INTERVISTA TC Robur Siena-Arezzo, Ficagna-Erpen: ex a confronto

25.11.2017 06:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC Robur Siena-Arezzo, Ficagna-Erpen: ex a confronto
TMW/TuttoC.com

Giornata di derby quella che domani si giocherà nel Girone A di Serie C, con Pisa-Livorno che aprirà la domenica di calcio e Robur Siena-Arezzo che la chiuderà, alle 20:30. Proprio in merito al confronto del "Franchi", TuttoC.com interpella, in un'intervista doppia, due simboli delle due formazioni, Daniele Ficagna per i bianconeri e Horacio Erpen per gli amaranto.

Come descriveresti il derby tra Robur Siena e Arezzo?

FICAGNA: "E' un derby molto sentito, un campanilismo importante, una partita che, come tutte quelle particolari, sfugge a ogni pronostico. Io l'ho vissuto, e posso dire che a Siena è molto sentito, ma forse lo è di più ad Arezzo, perchè gli amaranto si sono spesso trovati a disputare campionati minori, e di solito chi è più in alto ha meno avvisaglie emozionali".
ERPEN: "E' una partita speciale, che ricopre tanti aspetti emotivi per entrambe le tifoserie. Dopo molti anni, nella passata stagione, è tornato, e ora c'è sicuramente una carica in più"
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Come si vince un derby?



FICAGNA: "E' una gara particolare, che si prepara da sola, gli stimoli vengono in automatico, i tatticismi contano poco. Conta però lo spirito della città, l'importanza del derby te la fa sentire la piazza: c'è un'aria particolare nei giorni che lo precedono, è l'aria di quando non si molla niente. Però anche il lavoro e la concentrazione fanno la loro".
ERPEN: "Il derby si vince cercando di essere lucidi fino alla fine, anche perchè spesso sono gli episodi che decidono la gara, magari anche all'ultimo secondo. Si deve avere la consapevolezza dell'importanza del match, ma non si deve mai perdere la testa"
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Gara, questa di andata, che si giocherà al "Franchi": quanto conta il fattore campo?

FICAGNA: "Conta tantissimo. Può sembrare strano, ma già il campo conta sempre, nei derby ancora di più. Il giocare tra le mura amiche da un senso di protezione, sei davanti al tuo pubblico, vuol dire tanto. Certo, alle spalle deve esserci anche un'ottima preparazione tecnica, altrimenti il campo rischia di contare poco, è un fattore che può annullarsi".
ERPEN: "Conta tanto, ma conta molto anche il seguito che la squadra che è in trasferta ha. Lo scorso anno, avere al "Franchi" tanti aretini ci aiutò molto, ci sostennero tanto negli episodi, e la vittoria, come dicevo prima, arrivò per un episodio, una deviazione di Polidori. Il fattore campo è importante, ma lo è anche il sostegno del pubblico"
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Che gara ti aspetti?

FICAGNA: "Sarà una gara molto maschia, magari a tratti anche frammentata, ma sicuramente bella, che contrappone due ottime squadre. La Robur ha sicuramente qualcosa in più, e deve provare ad accorciare su un Livorno che però pare già in fuga, ma anche l'Arezzo avrà il coltello tra i denti perchè deve prendere punti per rimanere dentro il treno play off".
ERPEN: "Sarà sicuramente una gara molto combattuta. La Robur vuol tornare a fare risultato dopo due giornate un pò in stand by, ma anche l'Arezzo vuole la vittoria anche per mettere un pò da parte la situazione societaria che sta togliendo serenità: sono quindi convinto che i miei ex compagni daranno il massimo"
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